CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] di affiancare ai suoi studi "classici" ricerche di letteratura italiana e dantesca, nonché generose rievocazioni, consapevolmente oratorio-morali, più che propriamente critiche, di uomini, poeti e fatti del Risorgimento (Pellico, Mameli, Santarosa ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] riprendendo un rapporto di collaborazione indirizzato ora alla traduzione dallo spagnolo dei testi teologici e devozionali, come l'Oratorio de religiosi, et esercitio de virtuosi… (1555) e La seconda parte del libro chiamato Monte Calvario… (1556) di ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] Nice in contadina, Amor cacciatore, il Sonno, la Rosa, il Papavero.
Di carattere sacro il poemetto dedicato a S. Famiano e l'Oratorio per s. Gennaro eseguito nel 1765 nella cattedrale di Napoli con le musiche di N. A. Porpora. Il D., incline ad una ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] di retorica e di stile. L'attività scolastica, pur immiserendo la comprensione del valore poetico nel culto del valore oratorio, ebbe il merito di consacrare in modo definitivo la grandezza e originalità del genio virgiliano. Fra gli apologisti e ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di ingegno vivacissimo e di vasti interessi culturali.[13] Un secco rifiuto aveva ricevuto dal fondatore della congregazione dell'Oratorio, Filippo Neri, quando gli aveva chiesto il padre Cesare Baroni.[14] Positiva era stata, infine, la risposta dei ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] convertivano alla loro religione (Eus. h.e. X 8,10 ss.; v.C. I 49-59: infra).
Nel capitolo 22 medesimo12 l’oratore previene una possibile scusante che il persecutore, cui si rivolge come ad un uomo empio e delirante (le intestazioni ai capitoli dell ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] unico, morale e laico. Intorno al settimanale si sviluppò anche un movimento in favore dei ricreatori laici come alternativa domenicale all'oratorio o all'ozio per i figli del popolo. Il C., che del movimento fu il principale animatore con G. Pini ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] litteraria sul modello delle Noctes Atticae di Gellio e della Institutio oratoria di Quintiliano, ed indica in sintesi gli argomenti che verranno trattati: dall'"artificium" oratorio e poetico ad ogni tipo di "ornatus" dei libri, dalla "proprietas ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] storiche che conduceva. Ma la svolta avvenne nel febbraio 1691, quando si risolse a prendere l'abito della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri a Roma. Le ragioni sono poco chiare. È stato congetturato che dietro la decisione vi fosse ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] nell'opera.
Bruni ha individuato una certa corrispondenza tra la menzione, nella delibera comunale, del valore anche pratico-oratorio ("perorazioni e arenghe") dell'insegnamento di G. e il concreto impianto del Fiore di rettorica, effettivamente più ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...