BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] arciprete della cattedrale di Gallipoli e poi vescovo di Ugento), Domenico (1729-1806), Atanasio (ecclesiastico nella Congregazione dell'Oratorio a Napoli).
Bibl.:G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2096; L. Giustiniani ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] . Se si esclude l'eventualità che si tratti di un altro Federigo d'Arezzo, l'apparente aporia va risolta nei termini dell'artificio oratorio che amplifica i due ruoli del maestro e del discepolo.
L'attività letteraria, cui è legata la memoria di F. e ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] in occasione del voto politico dell’autunno 1876, quando batté al primo turno il moderato Romualdo Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] parte appare certo in questi anni il legame del C. con S. Filippo Neri e l'ingresso nella Congregazione dell'Oratorio, per la quale svolse attività di propaganda a Napoli. Durante il soggiorno a Napoli scrisse la sua opera più importante, Variarum ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] dì", capitoli in terza rima, la commedia La sofistica). Del 1718 sono la sacra rappresentazione Tobia, composta per i giovani dell'Oratorio di S. Filippo di Padova (edita postuma nelle Poesie…, 1736) e la commedia La sanese (Venezia 1734 e 1739); del ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] delle Grazie (1609, G.B. Tassinari) e Palazzo Mezzabarba, poi Municipale (1730), di G.A. Veneroni, che costruì anche l’oratorio dei SS. Quirico e Giulitta, S. Francesco di Paola e il cortile del collegio Ghislieri. Neoclassici sono l’università (G ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] . Il B. fu semmai certamente in ottimi rapporti col celebre erudito senese Umberto Benvoglienti, il quale ammirava lo stile oratorio dei suoi discorsi ed elogi pubblici; questi, secondo il Savini, gli avrebbe inculcato l'amore per gli studi storico ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] al M., anch’esse prive di sostegno documentario, riguardano la chiesa di S. Giacomo (esclusa però da Rimondini, 1983), l’oratorio dei Ss. Angeli Custodi (1761) a Traversara e la chiesa di S. Gherardo dei Cavalieri in Borgo S. Pietro (entrambi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] (Labriola, in Scritti in onore di Enrico Ferri, 1929, p. 263). Ferri sopperì a tali ostacoli con il proprio talento oratorio e con la tribuna offerta dai processi celebri per diffondere le teorie della scuola.
La difesa dei contadini mantovani, nel ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] nel Discorso intorno alle imagini sacre e profane del card. Paleotti (1582). La Barocchi sottolinea il carattere oratorio dell'argomentare nella predica del C., che punta sulla persuasività delle acutezze metaforiche ("le vestimenta sono in guisa ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...