GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] che drammaturgo, fu anche matematico e astrologo), mantenne per trent'anni la carica di prefetto della Congregazione dell'oratorio, l'istituzione preposta all'educazione dei giovani rampolli dell'aristocrazia e della borghesia napoletana. Per loro il ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] nominato maestro del coro dell'ospedale dei Mendicanti, funzione che mantenne fino all'agosto 1751; come primo incarico compose l'oratorio Sancta Maria Magdalena (22 luglio 1740). A questo periodo risale anche il suo incontro con C. Goldoni che gli ...
Leggi Tutto
FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] Emanuele, 13 nov. 1906), che venne replicata all'Opera di Amsterdam (11 dic. 1907).
Successivamente il F. compose l'oratorio Noemi e Ruth (libretto di S. Fino, Bergamo, teatro Rubini, 9 maggio 1908), con una felice delineazione della parte corale ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] le opere immediatamente successive (Ritorno, I loro Peccati, Il fanciullo sconosciuto: 1933-1935) da filodrammatiche d'oratorio. Scriveva critiche teatrali e letterarie per Il Momento, settimanale cattolico di Forlì, e collaborava attivamente alla ...
Leggi Tutto
LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] stile pacatamente borghese e nell'elegante straniamento decadente.
Trovò la sua prima ribalta sempre nel cuore di Milano, presso l'oratorio di via della Passione, dove iniziò a recitare per gioco, solo al fine di "vincere la timidezza e rubare agli ...
Leggi Tutto
GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] e oscuro peregrinare in teatri secondari, il 27 marzo 1898 riapparve alla chiesa dell'Annunziata di Genova nel ruolo di Pietro nell'oratorio Cristo all'Oliveto di L. van Beethoven, e il 19 novembre al teatro Carlo Felice ne La risurrezione di Lazzaro ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] come sembra, dal C. per l'improvvisa morte del maestro e rappresentata a Roma nel 1750 (Villarosa). Il C. compose inoltre l'oratorio Debora, testodi G. Babbi, composto per la monacazione di A. M. Masini, nel monastero di S. Chiara in Cesena (libretto ...
Leggi Tutto
CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] anche un componimento sacro, Santa Teodora vergine e san Didimo martiri in Alessandria (Firenze 1778),composto per essere cantato nell'oratorio di S. Filippo Neri a Firenze, e musicato da Giuseppe Sarti.
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Notizie istor. de ...
Leggi Tutto
DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] Bettelemme annunziati dall'angelo, concerto musicale in un solo atto con coro, fu edito a Roma nel 1688. L'oratorio fu musicato da Giuseppe Pacieri, "virtuoso dell'Eminentissimo Card. Cybo", e rappresentato nel Palazzo apostolico la notte di Natale ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] anche, il 29 giugno, all’auto sacramental La vita è sogno di Calderón de la Barca diretto da Pandolfi all’Oratorio Borromini, nel ruolo del Principe delle tenebre.
In questo periodo si legò sentimentalmente alla compagna di corso Nora Ricci, figlia ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...