LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] pp. 71-76; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. 213, 250, 415 n. 10 (a proposito dell'oratorio di S. Paolo presso S. Bibiana), 496; F. Hayward, Histoire des papes, Paris 1929, p. 124; J. Lestocquoy, Administration de Rome et ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 'ingresso a Parma di Maria Luigia d'Austria (in Poesie(, Parma 1816, pp. 55-59), e i versi solenni scolpiti nell'oratorio della rocca di Sala con cui nel 1821 rese omaggio alla memoria di Napoleone.
Nel 1814 era entrato nella carriera accademica come ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] pubblica.
Morì, povero e dimenticato, a Perugia verso il 1830.
Oltre gli scritti citati, si ricordano: numerosi fogli volanti: S. Maria Annunziata, oratorio sacro per musica, Perugia 1791; L'orgoglio punito, ossia il trionfo di Davidde sopra Golia ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] 127).
Il 15 marzo 1199 il C. dona al monastero di S. Pietro di Villamagna nella diocesi di Anagni l'oratorio di S. Tommaso situato nel territorio di Carpineto (Pressutti, pp. LXXXIII-LXXXIV). La conferma rilasciata da Innocenzo III porta stranamento ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] pontefice Alessandro VI, in cui è da ravvisarsi, anche per la diffusione che ebbe, un prodotto tipico del gusto oratorio dell'epoca.
La passione per gli studi umanistici fu tuttavia soltanto un'evasione ricercata e mai abbastanza goduta per uno ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] in versi latini. In seguito cominciò a frequentare la corte, mettendo la sua abilità di poeta e il suo talento oratorio al servizio di Edoardo VI e dei suoi cortigiani.
Sembra godesse anche della protezione di James Stuart, fratello di Maria ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] Sangallo, si deve anche, unica traccia oggi rimasta del suo mecenatismo, il fiorentino oratorio di S. Bastiano, detto appunto de' Bini, dove egli stesso fu sepolto. L'oratorio era annesso allo Spedale di S. Spirito che già in commenda al fratello del ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] si era intanto trasferita a Bologna e vi aveva iniziato l'attività commerciale; aprendo nella sua casa bolognese un oratorio, Lazzaro aveva inoltre gettato il primo fondamento della comunità ebraica della città. Trascorsi i moti del 1831, il nome ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] il settembre 818 e l’agosto 819 trasferì alcune reliquie nella basilica di S. Prassede da poco ultimata, vi edificò l’oratorio di S. Zenone, destinato a mausoleo della madre Teodora, e la dotò di un monastero, costruito dalle fondamenta, che venne ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] tappa del progressivo impossessamento da parte dell'autorità ecclesiastica modenese del territorio pubblico di Cittanova.
Il contratto riguardava l'oratorio di S. Desiderio e alcune terre "inter Ramo et Fredo nec non et Sicla" (a 3 km da Modena ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...