PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] di tutti i Pico» (Bellesia, 1995, p. 164). Sul piano religioso ed ecclesiastico, fu ampliato il seminario, costruito l’oratorio del SS. Sacramento presso il duomo, richiesto invano l’innalzamento di Mirandola a sede di diocesi (Papotti, 1876-77, I ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] tutta la sua assistenza, impegnando il prestigio dei Colonna e quello del fratello, nell'opera di affermazione della Congregazione dell'Oratorio. Morì a Palermo nel 1582. Dal secondo matrimonio con Taddea Dal Verme ebbe una figlia, Ortensia che sposò ...
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Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] II) nel 1495 su disegno di Giuliano da Sangallo; il palazzo Lamba-Doria (16° sec.) e quello Vescovile (17° sec.). Nell’oratorio di S. Maria di Castello si conservano polittici di V. Foppa e di L. Brea. Numerose e importanti le chiese rinascimentali e ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] (opere di Bronzino, G. Reni, Guercino, ecc.). Nel campo musicale sono da ricordare la Cleopatra di D. Cimarosa (1790); l'oratorio omonimo di H. Berlioz (1835); gli intermezzi sinfonici di L. Mancinelli (1877) per la Cleopatra di P. Cossa; l'opera di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] . Fu affidato ai padri gesuiti del Seminario romano per la sua prima formazione letteraria (con Famiano Strada, storico e scrittore di oratoria) e filosofica.
Nel 1618, o l'anno successivo, si portò a Pisa per completare gli studi di filosofia e per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] alle minacce d’interdetto per alcuni provvedimenti che la Repubblica aveva preso a proposito di confraternite laiche e di un oratorio. La tracotanza della curia era dunque giunta al culmine.
Nell’estate di quello stesso 1605, il Consiglio dei Dieci ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Donatione, Bologna 1640; Le piante di Roma, a cura di A.P. Frutaz, 3 voll., Roma 1962; M. Borrelli, Memorie baroniane dell’oratorio di Napoli, in A Cesare Baronio. Scritti vari, Sora 1963, pp. 97-222; D. Dubon, Tapestries from the Samuel H. Kress ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, Roma 1994, ad ind.; S. Danesi Squarzina, I Giustiniani e l'Oratorio dei filippini, in Storia dell'arte, LXXXV (1995), pp. 369-387; Id., Caravaggio e i Giustiniani, in Michelangelo Merisi ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] esterna, situata alla destra della grande scala di accesso al palazzo, che divideva i contendenti, comprendente anche l'oratorio di S. Silvestro e la basilica Giulia. Poiché nessuno dei due avversari arroccati nel palazzo aveva intenzione di cedere ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] nome sullo stemma marmoreo ancora oggi esistente sul torrione centrale della chiesa di S. Giorgio, adibita sin da allora a oratorio privato e cappella gentilizia della famiglia.
Pietro, dottore in entrambi i diritti e già vicario del podestà di Lodi ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...