Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] predilesse per i suoi drammi i soggetti storici (Lucio Vero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) e diede anche agli oratorî (Giuseppe, Gioaz, Davide umiliato, ecc.) carattere di rappresentazione. Merito riconosciuto a Z. è quello di aver compiuto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e a Guglielmo Sirleto, a cui si rivolse per avere i manoscritti e i libri (anche proibiti) della Vaticana, fondò l’Oratorio di Napoli ed entrò a far parte della curia come confessore di Clemente VIII (1594). In quella veste contribuì alle scelte del ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] residenze imperiali o reali), quella di un castello, del cimitero, o le c. annesse a una chiesa, anche con funzioni di oratorio.
Sorte per scopi votivi, funerari, commemorativi o di culto privato, c. isolate sono diffuse in Oriente e in Occidente fin ...
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Comune della prov. di Latina (86 km2 con 11.087 ab. nel 2008).
L’antica Cora fu città latina nel territorio occupato poi dai Volsci. Fondata secondo la tradizione dai Latini, fu ostile a Roma. Divenne [...] (100 a.C.), su duplice terrazza, attribuito a Ercole. Dell’età medievale si conservano il tessuto urbanistico e alcuni edifici, mentre al Rinascimento appartengono il ciclo di affreschi nell’oratorio dell’Annunziata e la chiesa di S. Oliva. ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] un ambiente intriso di valori religiosi, che gli ispirò una precoce vocazione al sacerdozio, il G. prese a frequentare l'oratorio di S. Filippo e le organizzazioni operaie cattoliche, che, soprattutto in Lombardia, tentavano di tradurre in pratica i ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] sette anni, il 4 ott. 1778, fu affidato dal padre al collegio e scuola militare di Tournon retto dai padri dell'Oratorio, dove rimase fino al maggio del 1788, dedicandosi allo studio delle lettere, filosofia, matematica e paleografia (Arch. des Alpes ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] 1898, di averlo conosciuto, come un "irredentista" e "repubblicano", e, anche in seguito, come "un giovane elegante, oratorio, sempre elegantemente vestito". Il percorso politico del M., dal giovanile repubblicanesimo pregno di ardori irredentisti al ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Monaco 1918, pp. 170 s.; R. Longhi, Scritti giovanili [1916; 1922], Firenze 1961, pp. 260, 2681 499, 500, 547; M. Labò, L'Oratorio di S. Giacomo della Marina..., in Il Comune di Genova, IV (1924), pp. 432 ss.; R. Longhi, L'Assereto (1926), in Saggi e ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] a frequentarlo assiduamente sulla fine del 1590. Da lui fu posto in casa dei cardinale Agostino Cusani, familiare anch'egli dell'Oratorio, e abitante in vicinanza di S. Maria in Vallicella, nel rione di Parione, al palazzo poi detto di Sora (dai ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] di Mantova. L'anno dopo, fu "massarus Communis",cioè amministratore del Comune. Nel 1398 fece edificare un oratorio in onore della Vergine, nei pressi del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "della Morte",incaricata ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...