Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Diocesi di Mondovì, ibid., pp. 251-56.
A. Monticone, L'applicazione del Concilio di Trento a Roma. I "riformatori" e l'Oratorio (1566-1572), ibid., 8, 1954, pp. 23-48.
M.F. Mellano, La controriforma nella diocesi di Mondovì (1560-1602), Torino 1955 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , propose il pellegrinaggio alle Sette Chiese, che tradizionalmente si svolgeva il giovedì grasso, sotto la guida dei padri dell'Oratorio. La bolla regolava lo svolgimento della processione e ne fissava le tappe e sostituì la chiesa di S. Sebastiano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] M. si distinse anche nel favorire la nascita di nuovi istituti religiosi, quali il convento di S. Maria delle Grazie e l'oratorio di S. Maria Annunziata Nuova di Scolca, e nell'unificare i diversi ospizi operanti in città in un solo ospedale, quello ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] alla luce, al di là delle sue spiccate capacità di oratore popolare, le oscillazioni politiche e il rivoluzionarismo verbale di una politico in atto nel paese, nonché dall'attivismo oratorio e giornalistico di una personalità tanto esuberante, e ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] in occasione del voto politico dell’autunno 1876, quando batté al primo turno il moderato Romualdo Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] parte appare certo in questi anni il legame del C. con S. Filippo Neri e l'ingresso nella Congregazione dell'Oratorio, per la quale svolse attività di propaganda a Napoli. Durante il soggiorno a Napoli scrisse la sua opera più importante, Variarum ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] molti altri, che G. fece porre in una cappella fatta erigere nell'angolo fra il vestibolo del battistero costantiniano e l'oratorio di S. Giovanni Evangelista, e dedicata a s. Venanzio - probabilmente a lui caro anche perché aveva lo stesso nome di ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] ma egli rifiutò l'offerta, optando per la nomina a vicario generale dell'abbazia di S. Michele della Chiusa. Morì a Torino, nell'oratorio dei padri filippini, il 16 ag. 1729 in seguito ai postumi d'una caduta da cavallo avvenuta il 9 apr. 1728. Se ne ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] altri che fece porre in una cappella fatta da lui erigere nei pressi del battistero di S. Giovanni in Fonte e dell'oratorio di S. Giovanni Evangelista, dedicata a S. Venanzio - santo probabilmente a lui caro anche perché aveva lo stesso nome di suo ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] attribuisce a lui il monumento funebre che il Vasari, invece, dice fatto per Ubertino de' Bardi. Era stato patrono dell'oratorio di San Zanobi al Paradiso, nel piviere di San Marcellino di Ripoli, e ne fece donazione nel 1358 a Niccolò degli ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...