GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di fronte alla chiesa di S. Erasmo, presso l'oratorio detto di S. Maria di Carugate.
Il G. si laureò in filosofia e medicina e fu accolto nel Collegio dei nobili medici ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Santa Maria sopra Minerva di Roma nel 1709), era anche autore. Sua è una parafrasi completa della Passione articolata in due oratori divisi in due parti: L’oratione dell’orto (seconda parte: Il bacio di Giuda) e La coronatione di spine (seconda parte ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] . Bandini Commentariorum de vita et scriptis Ioannis Bapt. Doni patricii fiorentini... libri quinque,Florentiae 1755, c. XXXX, n. 6) e di oratori (cfr. F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, 111,2, Milano 1744, p. 498), fu infatti ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] Bevignate. Il documento contiene una singolare e significativa clausola, tesa ad inibire al F. l'edificazione sul casale di un oratorio o una chiesa. I canonici dovevano dunque temere che le intenzioni del F., visti i suoi precedenti, fossero rivolte ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] era di passaggio per Torino diretto a Londra (dove si recava ad assumere la cura spirituale degli emigrati italiani, presso l'oratorio sardo), e fu affascinato da quanto apprese da lui su quel tipo di apostolato, nonché sulla figura del fondatore di ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] nella zona montagnosa compresa tra Rossano Calabro e Corigliano. Tra le laure eremitiche di quella regione B. trovò l'oratorio dedicato a s. Sisinnio (probabilmente nella località denominata, oggi San Martino, presso Rossano) ove praticava la vita ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] al santuario di Loreto. La particolare devozione mariana lo spinse ad accettare, assai giovane, l'incarico di sacrestano dell'oratorio della Compagnia.
Nel 1702 entrò nell'Ordine dei servi di Maria presso il convento senese, sul colle di S. Clemente ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] pastorale diocesana.
Nel luglio 1925 lo G. fu inviato come coadiutore a Cernusco sul Naviglio, dove si occupò dell'oratorio dimostrando una grande capacità nell'affrontare i problemi giovanili. Già l'anno seguente, nel luglio 1926, fu chiamato con ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] parrocchia di S. Pietro, ove fu nominato coadiutore del parroco, don Antonio Pulcheri. Frattanto nel 1655 era entrato nell'oratorio di S. Filippo Neri. Nel 1656 cominciò ad esercitare l'avvocatura ecclesiastica e l'anno seguente fu nominato promotore ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] ben documentate: G., con altri undici religiosi, giunse a Firenze nel giugno 1219 e ottenne dal vescovo Giovanni da Velletri l'oratorio di S. Iacopo a Pian di Ripoli. In questa sede rurale a qualche miglio dalla città i domenicani dovettero comunque ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...