AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] civili mons. Pierluigi Speranza, intransigente vescovo di Bergamo. Divenuto parroco di Osio Sotto (Bergamo), l'A. fondò un oratorio festivo per igiovani e scuole di lavoro. Fin dalla fondazione (1573) collaborò a La Scuola Cattolica e, negli articoli ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] padre Urbano Tosetti e dove insegnavano i padri Martino Natali e Giambattista Molinelli, tutti legati ai gruppi giansenisteggianti dell'oratorio filippino della Chiesa Nuova e del circolo dell'"Archetto" di palazzo Corsini. Qui nacque e si cementò l ...
Leggi Tutto
GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] A spingerlo al sacerdozio in età così avanzata contribuì l'esperienza maturata in quegli ultimi anni: anche a Roma era nato l'oratorio del Divino Amore presso la chiesa dei Ss. Silvestro e Dorotea in Trastevere e G. vi aderì sin dagli inizi (forse fu ...
Leggi Tutto
FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] autodidattica del pittore, i cui primi committenti furono proprio i gesuiti, che lo invitarono a realizzare per il loro oratorio a Trapani sei dipinti con la Passione di Gesù Nazareno.
Questi quadri, trasferiti dapprima in S. Alberto, si trovano ...
Leggi Tutto
Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] il Kitāb al-Bayān ("Libro della retorica"), un inventario dell'umanità araba, dove l'autore mette in risalto il talento oratorio e poetico di questa; il Kitāb al-Bukhalā' ("Libro degli avari"), galleria di ritratti, è una analisi dell'avarizia della ...
Leggi Tutto
GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] . Filippo Neri di Roma (ed. critica con introduzione e note di M.T. Bonadonna Russo), Roma 1995.
Fonti e Bibl.: Arch. della Congregazione dell'Oratorio di Roma alla Chiesa Nuova, C I 28; P I 3, filza 3; A IV 15, cc. 144r-145v (lettera di G.B. Strozzi ...
Leggi Tutto
Altare portatile del rito bizantino, consistente in un’icona o un pezzo di stoffa, su cui sono raffigurati sia la deposizione dalla Croce sia il seppellimento del Salvatore, con tutto intorno iscrizioni [...] e aloe, le materie, e quindi il simbolo, del seppellimento. Con la consacrazione l’a. viene attribuito a una data chiesa o oratorio o a un sacerdote che ne abbia bisogno, corrispondendo così alla pietra sacra di cui la Chiesa occidentale provvede i ...
Leggi Tutto
BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] del Seminario di St. Sulpice, Fondo Clément, vol. III, Correspondance avec le p. Pujati).
Notizie del B. dopo l'espulsione dall'Oratorio ci forniscono le lettere di Fabio de Vecchi al Banchieri fino al 1782: nell'aprile 1781 il de Vecchi lo invita a ...
Leggi Tutto
Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] naturali sarebbero semplici 'occasioni' del manifestarsi della volontà di Dio (occasionalismo).
Vita
Nel 1660 entrò nella congregrazione dell'Oratorio; nel 1664 fu ordinato prete e da allora si diede agli studi filosofici, Nel 1699 fu ammesso come ...
Leggi Tutto
(ebr. ‛Ătalyāhū) Nella Bibbia, figlia di Acab e di Gezabele, indi moglie di Ioram, re di Giudea. Favorevole al culto di Ba’al, fece uccidere tutta la discendenza reale per regnare da sola. Alla strage [...] racconto biblico trasse ispirazione J. Racine (1639-1699) per la sua tragedia Athalie (1691), i cui cori furono musicati da J.-B. Moreau (1656-1733). Fra le numerose musiche composte su questo tema, è notevole l'oratorio di G. Fr. Händel (1733). ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...