PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] catturati dagli oratoriani – fu sul letto di morte di Filippo Neri nel 1596 e si recò a visitare nel 1598 il nuovo oratorio filippino di Ferrara; depose inoltre due volte al processo di canonizzazione, il 6 agosto 1596 e il 25 febbraio 1605 – che dai ...
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Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] un tesoro di analisi, di classificazioni, di precetti relativi ai diversi generi del discorso oratorio e ai mezzi utili a ottenere la persuasione dell’uditorio (➔ oratoria). Nella Roma repubblicana, nel vivo delle contese politiche e forensi, all’o ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] (1933), pp. 349 ss.; XLII (1950), pp. 242-247; XLVI (1954), pp. 335 s.; G. Bosco, Vita del giovanetto S. D. allievo dell'oratorio di S. Francesco di Sales..., Torino 1859; C. Salotti, D. s., Torino 1915; A. Caviglia, S. D. e don Bosco..., in G. Bosco ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] e, ancora nel 1743, gli affidò l'istruzione religiosa settimanale ai soldati e ai funzionari dei pubblici tribunali, impartita nell'oratorio di S. Filippo Neri a via Giulia. G. accettò l'incarico a patto che fosse gratuito e senza interrompere le ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] nel ritorno in patria.
Le prime opere note del D., tutte bolognesi - affresco con S. Rocco che risana il cardinale Brettone (oratorio di S. Rocco, 1615-1620 c.); tre lunette nel portico esterno di S.Francesco con gli episodi della vita di s. Antonio ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] a Roma. Quivi fu chiamato dal cardinal Cesare Baronio, che lo volle presso di sé. A contatto con i padri dell'Oratorio di S. Filippo scoprì la vocazione religiosai entrò a far parte della Congregazione filippina il 18 dic. 1613.
Dopo aver tentato ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] , dedicò le sue cure alla chiesa di un quartiere popolare, S. Maria in Vincis, presso la rupe Tarpea. Qui aprì un oratorio notturno e tenne prediche e preghiere. Il concilio Vaticano rese più grave il suo disagio e lo spinse ad accostarsi ai pochi e ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] quando era malato.
Tra il 1640 e il 1650 il C., che già godeva tra il popolo fama di santità, fondò un oratorio nella chiesa di S. Pelagia di Milano, in cui si radunavano soprattutto giovani che, sotto la sua direzione, si dedicavano a pratiche ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] e rimasto ferito a Palermo. Datosi allora ad un apostolato più libero nel clero secolare, entrò nella Congregazione dell'oratorio, poi, dopo aver seguito gli studi teologici nel seminario arcivescovile, fu ordinato sacerdote nel 1868.
Il C. aveva ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 e il 1682 produsse tre oratori da dare nell’Oratorio di S. Carlo. Raccomandato invano da Rinaldo (non ancora duca) nel 1678, divenne poi maestro in cattedrale il 28 settembre ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...