PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] ., pp. 16-23; A. Tedesco, D. P. maestro di cappella a Palermo, pp. 34-54; N. Maccavino, ‘Il martirio di san Bartolomeo’, oratorio ‘sagro’ a quattro voci del Sig.r D. P., pp. 76-85); F. Cotticelli, Metastasio a Napoli dopo Metastasio. Le riprese della ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] napoletana, Napoli 1914, pp. 39-55; G. Donati Petteni, L'arte della musica in Bergamo, Bergamo 1930, p. 32; G. Pannain, L'oratorio dei filippini e la scuola music. di Napoli, in Istituz. e mon. dell'arte musicale, Milano 1934, I, pp. 20 s.; R. Hannas ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] a 6 voci del G.: Benedictus Dominus Deus Israel e il salmo Miserere mei, Deus, rimane un unico esemplare presso la Bibl. dell'Oratorio dei filippini di Napoli; inoltre il salmo In te Domine speravi, a 4 v. e basso continuo (in Salmi delle compiete de ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] percepito la cospicua somma di 139 scudi e 75 baiocchi, comprendente anche l’esecuzione di sue Lamentazioni nell’oratorio dell’arciconfraternita (cfr. O’Regan, 1991). Il mese successivo (aprile 1578) partecipò come responsabile della «musica», ovvero ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] s. Giuseppe Calasanzio (17-19 sett. 1768; inc. "Non chiedermi di più").
Del D. rimangono inoltre le seguenti composizioni: l'oratorio La Visione di Ezechiello (menzionato solo dallo Schmidl e dall'Enc. d. spettacolo); una cantata per soprano e basso ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...