COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] al teatro Sociale di Crema (19 genn. 1825) l'opera Il servo astuto (Prividali) ed eseguire a Trieste (9 dic. 1836) l'oratorio Saulle.
Ai primi del 1847 fu uno dei tredici partecipanti al concorso a maestro di cappella del duomo di Milano, ma non ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] , Miserere, le Lamentazioni di Geremia, tutti i salmi dei Vespri a cappella, offertori, mottetti e gli oratori: Giuditta (Urbino 1781); Jefte (Bologna, oratorio dei padri di S. Filippo Neri, 1786) e S. Tommaso d'Aquino (1788); La sconfitta degli ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] basso continuo, cui si uniscono corni e trombe da caccia nei momenti più solenni.
Il G. compose inoltre: gli oratori La conversione di s. Margherita da Cortona (partitura ms., Lipsia, Musikbibliothek der Stadt) e S. Giuliana dei Falconieri (poesia ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] in 2 atti (libr. di F. Romani, Roma, teatro Valle, 26 genn. 1835); Jefte, azione sacra per musica (testo di V. Petrosellini, Roma, oratorio di S. Maria in Vallicella, 1832; ed. Roma 1832); messe (intere e parti) a 3, 4, 5, 6 voci; Messa da requiem a ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] ritmiche del canto gregoriano fossero basate su rigorose misure proporzionali (negando così al gregoriano il suo procedimento libero, oratorio), e si valevano per questo delle lettere e dei segni romaniani dei manoscritti sangallesi. Il B. confutò ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] italiana al teatro S. Carlos di Lisbona.
Attivo anche come compositore, scrisse il poema sinfonico Suol d'Aleramo (1922), l'oratorio per coro femminile e orchestra L'avvento (1950), una sonata in mi minore per violino e pianoforte (1924), il poemetto ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] Del Negro, Vienna 28 ag. 1712), Il Bel Genio dell'Austria ed il Fato (dialogo, libr. di ignoto, Vienna, nov. 1723). Oratori: Oratorio di Santa Orsola (testo di ignoto, Vienna 1694), L'innocenza illesa dal tradimento, descritta in San Carlo (testo di ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] da Bologna per opera di Giulio II, anche il B. lasciò la città e tornò a Parma, dove ottenne la rettoria dell'oratorio di S. Pietro in Vincoli. Nel febbraio del 1518 fu nominato anche guardacoro della cattedrale parmense; la morte del B. sarà ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] esibì pure al teatro del Casinò di Sanremo in Un ballo in maschera di Verdi con A. Pertile e la Mari Casazza e nell'oratorio di L. Perosi La Resurrezione di Cristo con A. Melandri; sempre nel 1934 cantò in Francia a Vichy in Rigoletto con G.L. Volpi ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] M. Scherillo, L'opera buffa napoletana durante il Settecento, Napoli 1916, pp. 95, 115, 164; Città di Napoli. Archivio dell'Oratorio dei filippini, Parma 1918, p. 59; Città di Napoli. Catal. delle opere musicali. Bibl. del R. Conservatorio di musica ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...