CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] anni diresse numerosi concerti al teatro Grande e in altri teatri italiani. Grande successo riscossero soprattutto le sue esecuzioni dell'oratorio di L. Perosi, La resurrezione di Lazzaro (Bologna, teatro Comunale, 1º, 2 e 4 ott. 1898) e due concerti ...
Leggi Tutto
COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] dell'anima (1885), per soprano e coro femminile, con orchestra, ispirata alla poesia di G. Salvadori, in un piccolo oratorio in via Belsiana, suggerì all'intraprendente musicista di continuare in quella sala esecuzioni regolari della musica di Bach ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] c. 380). Tornato a Brescia per motivi di salute, nel 1682 assunse la carica di maestro di cappella nella Congregazione dell’Oratorio (Crosatti, 2000, p. 113) e l’11 ottobre fu nuovamente a Quinzano, in compagnia di Carlo Francesco, «a fare la musica ...
Leggi Tutto
COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] in Venezia, e giudicato di gran lunga migliore "di que' suoi due primaticci ed unici drammi teatrali" (Caffi, p. 366).
Tale oratorio "lo fa iscrivere, dopo il Predieri, fra i primi dei tanti musicisti che affrontarono il testo metastasiano. Si sa che ...
Leggi Tutto
FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] anche il rapporto tra voce e strumento si fa più vario. L'altra composizione sopravvissuta di questo autore è quella dell'Oratorio di s. Antonio, la cui partitura, non datata, sì conserva presso la Biblioteca del Conservatorio di Parigi.
Tra le sue ...
Leggi Tutto
FILIPPUCCI (Filippuzzi, Filipucci, Filipuzzi), Agostino
Roberto De Caro
Nacque a Bologna il 16 apr. 1621 da Carlo e da una Laura, non meglio identificabile. Il suo iter scolastico, ricordato dal Penna [...] . Moscardi, Il s. Sebastiano, eseguito a Bologna nell'oratorio dell'Arciconfraternita dei Ss. Sebastiano e Rocco nel 1675 p. 54; C. Vitali, G. P. Colonna maestro di cappella dell'oratorio filippino di Bologna, in Riv. ital. di music., XIV (1979), pp ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] Arie a una voce e due a due voci nella Biblioteca Nazionale di Firenze (Magl. XIX.25) e in un Inventario del 1620 dell'oratorio dei filippini di Bologna sono elencate, tra le "musiche scritte a penna", Lettanie à 6 col Basso Cont.o [continuo] e ...
Leggi Tutto
CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] per Pastor Angelicus (1942: vita di Pio XII). Compose anche ballabili di successo. Pubblicò inoltre in collaborazione con E. Mucci L'Oratorio e la Resurrezione di Cristodi L. Perosi (Milano 1924), in cui è narrata la vita di L. Perosi, la storia dell ...
Leggi Tutto
BERTINI, Salvatore
**
Nacque a Palermo nel 1721 e fu capostipite di una famiglia di musicisti. Dopo aver appreso i primi fondamenti musicali da un amico di suo padre, Pietro Pozzuolo, si recò a Napoli, [...] settimana santa e un altro Miserere a quattro voci per i venerdì della Quaresima, mentre una giovanile "azione sacra" (o oratorio), Seila, composta - su libretto di Paolo di Mercurio - in stile meno severo, era stata eseguita nel 1754 nella chiesa di ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] fatto prendere lezioni di arte scenica dal celebre tenore D. Mombelli. A queste opere seguirono, sempre nel 1783, La fede trionfante, oratorio quaresimale di Bianchi, al teatro di S. Pietro di Trieste, e in autunno l'Ezio di F. Alessandri e Piramo e ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...