DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] rivalità di tre donne per un solo amante, che Mozart cominciò a musicare nel 1783 e poi abbandonò, nonché nel testo dell'oratorio Davide penitente, composto da Mozart nel 1785, e nel testo di Per la ricuperata salute di Ophelia, con musica di Mozart ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] scrisse oltre cento lavori per il teatro. Si tratta perlopiù di opere buffe (o commedie per musica) e di opere serie, numerosi oratori e cantate, e una musica di scena. Per il catalogo delle opere si rimanda a The New Grove Dictionary (ed. 2001).
Una ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] ., pp. 16-23; A. Tedesco, D. P. maestro di cappella a Palermo, pp. 34-54; N. Maccavino, ‘Il martirio di san Bartolomeo’, oratorio ‘sagro’ a quattro voci del Sig.r D. P., pp. 76-85); F. Cotticelli, Metastasio a Napoli dopo Metastasio. Le riprese della ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] napoletana, Napoli 1914, pp. 39-55; G. Donati Petteni, L'arte della musica in Bergamo, Bergamo 1930, p. 32; G. Pannain, L'oratorio dei filippini e la scuola music. di Napoli, in Istituz. e mon. dell'arte musicale, Milano 1934, I, pp. 20 s.; R. Hannas ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tra il 15° e il 16° sec., quando fiorirono istituzioni musicali come la chiesa dell’Annunziata e l’oratorio dei Filippini. Le prime rappresentazioni teatrali con musica ebbero luogo presso le accademie di nobili napoletani quali Ferrante Sanseverino ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] fu progettato da Giotto (1334-37) proseguito da Andrea Pisano, poi da F. Talenti, e ornato di rilievi e sculture. Nell’oratorio di Orsammichele (1337-1404), in origine loggia del grano, è un tabernacolo marmoreo di A. Orcagna; all’esterno, ornato di ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] e nella Bosnia occidentale) la metafora della condizione umana, ma con ben diverso assunto. In Juloratoriet (1983; trad. it., Oratorio di Natale, 1988), Tunström, che ha come punti di riferimento la conterranea S. Lagerlöf e G. García Márquez, trova ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] fino al 1870 la principale sala da concerto della capitale austriaca. Qui ebbero luogo, per es., le prime esecuzioni dell'oratorio Le Stagioni di J. Haydn, nel 1801, e della Settima Sinfonia di L. van Beethoven. Anche questo auditorium rispondeva ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] . Lavigna apprezzò l'allievo, ne lodò i progressi e nel 1834 lo fece partecipare come maestro al cembalo a un'esecuzione dell'oratorio Die Schöpfung di Haydn che si tenne il 12 e il 16 aprile al Teatro dei Filodrammatici. Rinfrancato, nel luglio 1835 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] a 6 voci del G.: Benedictus Dominus Deus Israel e il salmo Miserere mei, Deus, rimane un unico esemplare presso la Bibl. dell'Oratorio dei filippini di Napoli; inoltre il salmo In te Domine speravi, a 4 v. e basso continuo (in Salmi delle compiete de ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...