Musicista (Hammerfest 1850 - Oslo 1927). Studiò al conservatorio di Lipsia. Organista al duomo di Trondhjem, poi direttore d'orchestra a Oslo, e (1899-1919) ispettore delle bande militari. Compose 5 opere [...] teatrali, un oratorio, alcune cantate, e pregevoli lavori sinfonici e da camera. ...
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spartito Versione ridotta per pianoforte (o per canto e pianoforte) di una composizione per orchestra (per es. una sinfonia, un poema sinfonico ecc.) o per soli coro e orchestra (come l’opera, l’oratorio, [...] la cantata). Anticamente (e sino al 16° sec.), lo stesso di partitura (➔) ...
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Musicista (Lubeza, Minsk, 1903 - New York 1978). Allievo a Berlino di F. Busoni, studiò poi anche a Stoccarda e a Parigi. Compose l'opera Der Tod des Grigori Rasputin (1959), sei balletti, l'oratorio Job [...] (1939), una Symphonie lyrique (1930), una Symphonie biblique (1941), ecc. Pubblicò inoltre il volume Old friends and new music (1951) ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] e balletti, di Sémélé, ou La vengeance de Junon (1818), libretto di A. Genre. S'ignora se il suo unico oratorio italiano, Il Giudizio universale, di cui si conserva la partitura alla Biblioteca musicale dei Teatri accademici di Leningrado, sia stato ...
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Musicista (Sinay 1854 - Bruxelles 1912). Studiò al conservatorio di Bruxelles, divenendo poi prof. di contrappunto (1896) e direttore (1909) dello stesso istituto. Come compositore si ispirò allo stile [...] di C. Franck, imponendosi con l'oratorio Franciscus (1888), altri lavori di genere sacro e due opere teatrali d'argomento religioso: Godolieve (1897) e Katharina (1909). Pubblicò un trattato di canto gregoriano. ...
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Violoncellista e compositore, nato a Roma il 3 settembre 1704, morto ivi il 5 marzo 1778. Fu probabilmente allievo di G. A. Haim. Appartenne per qualche tempo all'orchestra della chiesa di S. Luigi dei [...] Cesarini, 1729) in collaborazione con altri, l'opera Eupatra per l'apertura del teatro Valle (1730), l'oratorio Adamo (Roma 1735), altri oratorî e messe, salmi, graduali, mottetti, cantate, inni, ecc. Nella biblioteca di stato di Berlino si conserva ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] stampati a Firenze dal 1690 al 1721, in Note d'arch. per la storia musicale, XIV (1937), p. 62; U. Rolandi, Opere e oratori di G. B. B., in La Scuola veneziana (sec. XVI-XVIII)..., Siena 1941, pp. 32-34; M. F. Bukófzer, Music in the Baroque Era ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] (Fétis). Visse a Roma almeno a partire dal 1694, anno in cui per la prima volta è documentata la sua attività presso l'Oratorio di S. Marcello.
"A dì 17 Decembre 1694. In questa Congr. fu tirata la sorte delli mastri di Capella destinati p. fare gl ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Il L. fu tra i compositori più prolifici in seno alle attività musicali di questa Confraternita, cui furono destinati altri dieci suoi oratori eseguiti fra il 1689 e il 1706.
Il 5 luglio 1685 il L. fu aggregato alla Congregazione di S. Cecilia nella ...
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Musicista tedesco (Amburgo 1829 - Londra 1907). Studiò specialmente con M. Hauptmann, F. Mendelssohn, F. Chopin, diventando eccellente virtuoso di pianoforte. Come tale, e come direttore d'orchestra e [...] di cori, fu celebre in Europa e America. Scrisse un oratorio e molta musica strumentale. ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...