BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] 58-66) e un'arietta,M'havete chiarito (1678: Barb. Lat. 4150, cc. 20-22), mentre è perduta la musica dell'oratorio S. Francesco d'Assisi, composto dal B. su libretto del "prencipe di Vicovaro", Lelio Orsini.
Assai operoso nell'ambiente oratoriale, il ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'Arch. per la storia musicale ,XIV (1937), n. 4-5, p. 248; U. Rolandi, Oratorii stampati a Firenze dal 1690 al 1725, ibid., XVI (1939), n. 1-2, p. 39; O. E. Deutsch, Handel. A documentary biography, London ...
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Musicologo (Breslavia 1877 - Berlino 1941); studiò all'univ. di Lipsia e fu prof. al conservatorio di Lipsia e nelle univ. di Lipsia, Halle e Berlino. Pubblicò molti lavori sulla storia dell'oratorio, [...] della musica strumentale, della Messa, ecc., ed edizioni critiche di classici ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] nell'Elisir d'amore furono la rivincita.
Il C. alla Scala entrò nel concerto celebrativo della morte di Verdi (direttore Toscanini, oratore Giacosa) il 1° febbr. 1901, sia pure in una posizione cadetta rispetto a Borgatti e a Tamagno. A marzo, l ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] ivi operanti. Nonostante il continuo impegno all'organo di S. Pietro, prese parte, sempre in S. Marcello, al secondo e terzo oratorio nella primavera del 1674, presenti i maestri di cappella A. Masini e A. Bernabei. L'anno seguente, il 15 marzo, nel ...
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Musicologo e compositore italiano (Shanghai 1901 - Luserna-San Giovanni 1975). Allievo di C. Gatti e G. F. Ghedini, ha svolto attività di compositore (Piramo e Tisbe, opera balletto, 1955; Sant'Alessio, [...] oratorio, 1957) e di musicologo (I canti carnascialeschi, 1937; Alle fonti della monodia, 1940). Insegnò storia della musica a Perugia (1945-74). ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] (l'elemento lirico nelle arie, il narrativo nei recitati); oratorî o Historiae, in stile ora monodico ora polifonico, per voci diversi. Il genio del C. si rivela soprattutto nell'oratorio (Abraham et Isaac; Balthazar; David et Ionathan; Diluvium ...
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Musicista (Napoli 1730 circa - Dublino 1806). Studiò a Napoli. Dal 1762 al 1778 fu cantante e maestro di canto a Londra; dal 1779 in poi a Dublino. Compose un'opera inglese, un oratorio, cantate e moltissima [...] musica vocale e strumentale da camera ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] 1º apr. 1778 come maestro di cappella (cfr. A. Cametti, P. C., p. 229) "… mentre secondo il codice 316 della Congregazione dell'oratorio vi fu nominato organista il 20 nov. 1779 (cfr. Die Musik in Geschichte..., XV, col. 1641). Il 15 marzo 1796 fu ...
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Musicista (Kiev 1900 - Mosca 1973), autore di musiche teatrali, sinfoniche e da camera di tendenze avanzate, fra le quali il quadro sinfonico La fonderia d'acciaio (1928), l'opera L'eroe (1938), l'oratorio [...] Mosca (1948), la cantata Villaggio del Cubàn (1950), sei sinfonie ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...