CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] devoto al Nome di Maria Santissima (cantata a 3 voci, musica di D. Scarlatti. 1712); inoltre due oratori, entrambi in 2 parti, intitolati: Oratorio per la Resurrettione di Nostro Signor Giesù Cristo (musica di G. F. Haendel, 1708), e La Conversione ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] il F. mantenne tale incarico fino alla morte, avvenuta a Modena il 22 ott. 1681.
La sua produzione comprende inoltre l'oratorio IlSansone (conservato manoscritto presso la Biblioteca comunale di Modena, segnatura Mus. G. 74) e una raccolta di Poesie ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] di salute peggiorarono sensibilmente. Il 18 ag. 1628 il C. si spegneva e fu seppellito nella chiesa dei padri dell'Oratorio, detta della Madonna di Galiera. Fu ricordato con simpatia nel vasto ambiente artistico di cui aveva fatto parte: non soltanto ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] in maniera limitatissima nella tradizione successiva della Bibbia.
Fonti e Bibl.: G. Marangoni, Istoria dell'antichissimo oratorio, o cappella di S. Lorenzo nel patriarchio Lateranense comunemente appellato Sancta Sanctorum, Roma 1747, pp. 73 ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] . 1886; Lettera al pr G. Baldan, ibid. 1889; Per una lapide in onore del b. Gregorio Barbarigo murata nell'Oratorio di villa Lampertico, già dei co. Conti, a Montegaldella. Lettere due al sen. Fedele Lampertico, Vicenza 1904 (nozze Feriani-Lampertico ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] la persecuzione di Costantino (con tutta probabilità intitolato a Silvestro e donato nel 747 da papa Zaccaria a Carlomanno), l’oratorio al Laterano, voluto da Sergio I, e il monastero greco di S. Silvestro in capite patrocinato da Paolo I12. La ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] i valori cristiani, di una visione del mondo epicurea o politeista. Giungendo sino ad una demolizione dello stesso stile oratorio di Cicerone, Erasmo afferma che una lingua latina che in epoca moderna voglia attenersi pedissequamente ai canoni della ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] o non già, semplice trascrittore, al suo meglio, del "fededegno" Polibio, ma inteso giusta i presupposti "letterarii" e oratorio-retorici del genos storiografico, al quale il patavino si conformava e alle cui esigenze espressive egli obbediva (vedi i ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Egli rimase al servizio di Innocenzo VIII. Il Burckard registra nel suo diario che il G. cavalcava onorevolmente a fianco dell'oratore milanese nella sua entrata a Roma per omaggiare il nuovo pontefice. Non è d'altra parte escluso che il G. sentisse ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] nel Discorso intorno alle imagini sacre e profane del card. Paleotti (1582). La Barocchi sottolinea il carattere oratorio dell'argomentare nella predica del C., che punta sulla persuasività delle acutezze metaforiche ("le vestimenta sono in guisa ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...