FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] origini, frequentò l'oratorio genovese di S. Leonardo e iniziò così i primi studi musicali con N. Uccelli. Nel 1855 Sposò Maria Chiapporì, dalla quale ebbe quattro figli. Dotato d'una bella voce tenorile, iniziò la carriera teatrale nel 1861: ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] solitudine dell'Acuziano (monte Motilla), presso l'oratorio di S. Martino di Tours, ove attese anche agli studi ed alla trascrizione di codici oggi però tutti perduti. Dal suo eremo venne tratto quando, dopo la rinunzia dell'abate Wandelperto, fu ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] quattro anni lo troviamo suddiacono nell'oratorio della Ss. Concezione della pieve di Montecuccoli. In questa prima fase della vita, che durò per tutto il primo decennio del sec. XVII, unì gli uffici ecclesiastici allo studio profondo della poesia ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] , facilità d'invenzione melodica, ma soprattutto intuì la predisposizione per le forme teatrali, per cui più che di un oratorio si parlò di melodramma sacro. L'anno successivo (14 giugno 1855) venne rappresentata al teatro Pagliano di Firenze la ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] Le sue composizioni musicali di quel periodo (1860-70), ricche di vena melodica, furono una importante componente dell'ambiente oratoriano e della Congregazione religiosa dei salesiani, fondata da don Bosco nel 1859. Il C. fu ordinato sacerdote il 14 ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] cappella del portico di S. Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante, elaboratissima, a cartocci e vasi barocchi, di bella intonazione grigio-calda. Fu operoso anche in altre ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] alla media nobiltà, ricevette la prima educazione nell'oratorio dei padri filippini per poi passare all'Università palermitana, dove, mentre studiava diritto, mostrò anche una buona predisposizione per le discipline storiche, per la storia sacra in ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] posto di maestro di cappella, vacante sin dal 1709. E, malgrado i consensi con cui fu accolta l'esecuzione viennese del citato Oratorio per s. Francesca Romana, il C. lasciò la corte in giugno senza aver ricevuto alcun incarico; il 26 genn. 1713 J. J ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] corso della sua vita, entrò a far parte dell'Ordine di S. Filippo Neri.
L'ammissione dello G. nell'Ordine dei padri dell'Oratorio, fondato a Napoli nel 1586, durante il pontificato di Clemente VIII per opera di F.M. Tarugi, non fu né semplice né ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] instrumenti, 1720 (ms. 18.157); Naaman, azione sacra a sette voci, poesia di A. Zeno, 1721 (ms. 18.155); Il David perseguitato, oratorio in due parti, poesia dei barone d'Avanzo, 1723 (ms. 18.159); David, azione sacra in due parti, poesia di A. Zeno ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...