GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] come prima opera la tela della Fuga in Egitto. Verso il 1692-93 dipinse l'ancona di S. Anna (ubicazione ignota) per l'oratorio, non più esistente, di S. Bernardino a Borgomanero, e nel 1694 le due tele del Paradiso e del Purgatorio - in quest'ultima ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] di Porta Capuana. L'ambiente familiare era profondamente religioso, tanto che Domenico aveva organizzato nella sua bottega un piccolo oratorio, sul modello salesiano, per i ragazzi del quartiere che fu visitato anche da don Giovanni Bosco.
Nel 1908 ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] coincise probabilmente con la fine dell’apprendistato in Conservatorio, quando venne eseguito Li scherzi della Grazia: oratorio della gloriosa s. Anna (1721, libretto di Teodosio Stasi), «da rappresentarsi nel regal Conservatorio di Sant ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] di S. Giovanni dei Fiorentini. Il 10 ott. 1580 egli ed il fratello Matteo entrarono ufficialmente a far parte della Congregazione dell'Oratorio, e il 9 giugno 1582 l'A. fu ordinato sacerdote in S. Giovanni in Laterano. Gli venne assegnato l'ufficio ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] s.; R. De Mattei, Il primo antimachiavellico d'Italia: T. B., in Idea, XI settembre 1955 n. 36; G. Gasbarri, L'Oratorio romano dal '500 al '900, Roma 1962, p. 145; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, passim;C.Poni, Economia ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] Santo Antonio di Padoa, eseguito a Brescia nella chiesa di S. Francesco il 20 giugno 1700, ma appare già nel libretto dell'oratorio Il Serafino nell'amare e Cherubino nell'intendere, composto dall'A. nel 1703 per la chiesa di S. Domenico di Bologna e ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] ,che fu da lui donata alla chiesa di S. Francesco, ed una Annunciazione per la sagrestia dell'oratorio del SS. Sacramento. Nel coro di questo stesso oratorio dipinse due tondi a monocromato con L'entrata di Gesù in Gerusalemme e Gesù che consegna le ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] Vaticana.
In facsimile sono l'opera L'Egisto ovvero Chi soffre speri (a cura di H.M. Brown, New York 1982), due oratori (in Oratorios by Pietro Della Valle, Francesco Foggia, Bonifazio Graziani, M. M., a cura di H.E. Smither, New York 1986), una ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] della Compagnia di S. Bernardino sul Prato di S. Francesco e nel 1477 affrescò con le Storie di s. Lucia la facciata dell'Oratorio della Compagnia di S. Lucia sempre a Siena.
Il 28 genn. 1489 (Milanesi, Documenti, II, p. 425) venne pagato 52 lire per ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] come il Pistocchi e il Tosi; più significativo ancora è l'omaggio reso al C. da G. F. Haendel, che nel suo oratorio Theodora, del 1750, elaborò ben cinque dei duetti del C. Cantando un dì", "Dov'è quell'usignolo", "Lontan dalla sua figlia", "Quando ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...