PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] S. Bernardino (Angelini, 1990, pp. 276 s.).
Il suo ultimo grande impegno decorativo consistette nella realizzazione di due affreschi per l'oratorio di S. Caterina: S. Caterina che bacia il piede di s. Agnese da Montepuciano e S. Caterina che libera i ...
Leggi Tutto
CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] il suo capolavoro; nello stesso anno concorse con Giovan Paolo Pisani e Ventura Salimbeni per la pittura dell'altar maggiore dell'oratorio di S. Gherardo, concorso che il C. vinse sì da realizzare, nel 1606, il Transito di S. Gherardo. Nel 1605 il ...
Leggi Tutto
FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] Roma in Il teatro a Roma nel Settecento, II, Roma 1989, p. 533; M. Cristiani - E. Paletti, La chiesa e l'oratorio di S. Maria dell'Orazione e Morte. Storia e conservazione, tesi di laurea, Facoltà di architettura, Università di Roma "La Sapienza", a ...
Leggi Tutto
BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] dei SS. Pietro e Caterina di Savona, una medaglia a fresco sopra la porta della Scuola di carità, sei tele nell'oratorio di S. Anna di Novi Ligure fra cui una copia della Trasfigurazione di Raffaello. Nel 1843 affrescò la volta dell'altare del ...
Leggi Tutto
COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] Riv. d. Istituto nazionale d'archeologia e storia d. arte, n. s., XV (1968), pp. 134, 152, 158 s.; F. Barbieri, L'Oratorio di S. Nicola a Vicenza, Vicenza 1973, ad Indicem;A. Dani - R. Rivadossi, La chiesa e il monastero dei SS. Bernardino e Chiara ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] 1858). Nel 1559, i giorni 7 giugno, 9 luglio e 16 e 17 agosto, ricevette pagamenti per affreschi nel capitolo superiore dell'oratorio di S. Rocco (Moschetti, 1930). Da una polizza del 9 luglio 1562 risulta abitare nella Ca' di Dio (Sartori, 1976); da ...
Leggi Tutto
ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] II d'Este. Lavorò soprattutto a Ferrara, ove costruì le chiese di S. Barbara e di S. Carlo (1612), l'oratorio di S. Margherita, le torri di San Francesco e del Palazzo della Ragione, la chiesa di S. Maria della Rotonda (1597), la facciata e la torre ...
Leggi Tutto
BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] col Castiglione, prima a Roma poi a Firenze. A Genova, dove avrebbe dipinto, secondo il Ratti, un'Ultima Cena per l'oratorio di S. Germano (poi in S. Maria della Pietà) e un CorpusDomini per la chiesa di S. Andrea, nulla rimane di lui. Lasciata ...
Leggi Tutto
BRUSATI ARCUCCI, Giuseppe
Anna Maria Corbo
Non è stato possibile reperire notizie anagrafiche di questo architetto, che si presume figlio adottivo dell'architetto Camillo Arcucci. Accanto a questo, [...] la Congregazione da parte dei vicini danneggiati dalla riduzione di luce e di visibilità (Arch. di Stato di Roma, Congregazione dell'Oratorio, reg. 116).
La presenza del B. in S. Maria di Montesanto, tra il 1674 e il 1676, come misuratore dei lavori ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] (1967), pp. 165-170 (commento), 171-211 (testo); cfr., inoltre, G. De Angelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV (1967), pp. 45-55; G. Incisa della Rocchetta, Il lavamano del B.,ibid., XXV(1968), pp. 31-34 ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...