RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] come molti giovani cattolici della sua generazione, visse la prima educazione alla vita di comunità. Il 21 luglio 1956 conseguì la maturità classica presso il ginnasio liceo statale Giovan Battista Morgagni ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] si traferì per alcuni mesi presso l’abbazia di S. Giovanni in Venere in Abruzzo, di proprietà della Congregazione dell’Oratorio di Roma e ne redasse un catasto aggiornato dei feudi. Esortato dal fratello a rientrare a Roma, Spada persuase Alessandro ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 79, nota 109; D. Alaleona,Studi su la storia dell'oratorio in Italia, Torino 1908, pp. 414-416, 422 s., 424; A. Schering,Geschichte des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 83, 86, 124; E ...
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MARINARI, Onorio.
Sandro Bellesi
– Figlio del pittore Gismondo e di Maddalena Guinterini, nacque a Firenze il 31 ott. 1627. Dopo avere appreso i primi rudimenti nella bottega del padre, modesto decoratore [...] .), a cura di G. Brunetti - M. Chiarini - M. Sframeli, Firenze 1984, p. 73; L. Sebregondi Fiorentini, La Compagnia e l’oratorio di S. Niccolò del Ceppo, Firenze 1985, pp. 13, 39; P. Bruscoli, in Il Seicento fiorentino… (catal.), Firenze 1986, I, p ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] modo più rigoroso la fedeltà allo spirito dell'apostolo di Roma; fu tra i quattro estensori delle regole della Congregazione dell'Oratorio, approvate da Paolo V nel 1612, così fedeli allo spirito di Filippo Neri.
Morì a Roma il 31 genn. 1643.
Tipica ...
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RINAUDO, Costanzo
Paolo Buffo
RINAUDO, Costanzo. – Nacque a Busca, nel Cuneese, l’11 luglio 1847, da Giuseppe, muratore, e da Maria Migliore.
Dal 1858 fu allievo dell’oratorio torinese di San Francesco [...] di Sales diretto da Giovanni Bosco, il quale lo affidò a Francesco Faà di Bruno per la preparazione dell’esame per il diploma superiore, conseguito nel 1862. Nel 1867 si laureò in lettere all’Università ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] ; Riflessioni cattoliche di F.N.T. sopra una Orazione con note detta dal teologo Gian Giulio Sineo direttore dell’oratorio dell’Imperiale Università di Torino, ibid. 1808; Analisi ragionata de’ sistemi e de’ fondamenti dell’ateismo e dell’incredulità ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] 58-66) e un'arietta,M'havete chiarito (1678: Barb. Lat. 4150, cc. 20-22), mentre è perduta la musica dell'oratorio S. Francesco d'Assisi, composto dal B. su libretto del "prencipe di Vicovaro", Lelio Orsini.
Assai operoso nell'ambiente oratoriale, il ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'Arch. per la storia musicale ,XIV (1937), n. 4-5, p. 248; U. Rolandi, Oratorii stampati a Firenze dal 1690 al 1725, ibid., XVI (1939), n. 1-2, p. 39; O. E. Deutsch, Handel. A documentary biography, London ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] nell'Elisir d'amore furono la rivincita.
Il C. alla Scala entrò nel concerto celebrativo della morte di Verdi (direttore Toscanini, oratore Giacosa) il 1° febbr. 1901, sia pure in una posizione cadetta rispetto a Borgatti e a Tamagno. A marzo, l ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...