BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] a Roma guadagnando la stima e la protezione di Benedetto XIV. Rientrato nella città natale, fu eletto nel 1756 preposito della congregazione vicentina. Accademico Ricovrato e Arcade col nome di Sarrano ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] naturali sarebbero semplici 'occasioni' del manifestarsi della volontà di Dio (occasionalismo).
Vita
Nel 1660 entrò nella congregrazione dell'Oratorio; nel 1664 fu ordinato prete e da allora si diede agli studi filosofici, Nel 1699 fu ammesso come ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] p. Gianotti, verso cui conservò sempre affetto e gratitudine. Datosi con fervore agli studî e alla vita chiericale, il 9 gennaio 1823 ottenne la laurea in teologia, e il 19 marzo 1825 fu ordinato prete. ...
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LIGNAC, Joseph-Adrien Le Large de
Pio Paschini
Nacque di nobile famiglia a Poitiers verso il 1710; fu per qualche tempo con i gesuiti, poi entrò nell'Oratorio, dove seguì con ardore le dottrine di Cartesio [...] con onore da Benedetto XIV e dal cardinale Passionei. Morì a Parigi nel giugno 1762, dopo essere uscito anche dall'Oratorio.
La morte gl'impedì di completare il piano delle prove della religione tracciato da B. Pascal nelle sue Pensées. Scrisse ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º-15º). Gli affreschi del pal. comunale di San Miniato al Tedesco (1393), di S. Francesco a Volterra (1410), della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano [...] (1413), ne mostrano l'avvio orcagnesco, l'influenza di A. Gaddi e la finale adesione ai modi del gotico internazionale ...
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Pittore (Perugia 1530 circa - Spoleto 1602). Artista eclettico, fu influenzato dallo Spagna e soprattutto da F. Zuccari. Opere sue a Spoleto (in S. Domenico, 1591; nell'Oratorio della Resurrezione, 1593; [...] nella confraternita della Maddalena, 1599), a Scheggino in Val Nerina (in S. Nicolò, 1595), a Caso (nella parrocchiale, 1595) ...
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Musicista (Sanabuya, Catalogna, 1786 - Barcellona 1853), di origine italiana; maestro di cappella nelle cattedrali di Valenza, Siviglia, Barcellona e alla corte di Spagna, scrisse musica sacra, l'oratorio [...] Il giudizio universale e un trattato d'armonia ...
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Musicista (Roma 1640 circa - Venezia 1673 circa), maestro di cappella alla corte di Parma; fece rappresentare molte sue opere (1662-73) a Venezia e Firenze. Oltre l'oratorio Ezzelino si ricordano le partiture [...] della Zenobia (1662), dell'Eliogabalo (1668), del Marcello in Siracusa (1670) ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] Foligno, Archivio del Capitolo del Duomo, 2102; Roma, Biblioteca Vallicelliana, Mss., O.114, cc. 291-293; Q.47, c. 88v; Archivio della Congregazione dell’Oratorio di Roma, AI.12, cc. 429r-v; B.III.8, cc. 722, 763, 792; B.IV.11, cc. 298, 402; B.IV.19 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] nella chiesa metropolitana... il giorno 8 febbr. 1741,Milano 1741).
Del 1742 è l'ultima opera documentata del C.: l'oratorio di S. Giuseppe, costruito sulla riva del Naviglio Grande accanto alla sua dimora di campagna, a Cassinetta di Lugagnano. La ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...