ZAZZARA, Francesco
Giuseppe Antonio Guazzelli
ZAZZARA (Zazzera), Francesco. – Nacque a Roma tra il 1574 e il 1575 da Monte e da Clarice Zaccarini. Il padre proveniva da Firenze ed esercitava a Roma [...] (seconda stesura); Il primo processo per san Filippo Neri nel codice Vaticano latino 3798 e in altri esemplari dell’Archivio dell’Oratorio di Roma, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian - C. Gasbarri, I-IV, Città del Vaticano 1957-1963; Card ...
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Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] De la connaissance de l'âme (1857), La philosophie du Credo (1861). Nel 1861 lasciò la vita comune dell'Oratorio, pur restando oratoriano; a questo nuovo periodo risalgono il già citato Les sources: conseils pour la condouite de l'esprit (che formano ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di san Leonardo Murialdo, Roma 2001, pp. 19-51.
17 Cfr. S. Tramontin, Gli oratori di Don Bosco e i patronati veneziani, in Don Bosco nella Chiesa, a cura di P. Braido, cit., pp. 117-132; A ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] Masutto, I maestri di musica italiani del secolo XIX, Venezia 1882, pp. 80 s.; M.A. Zorzi, Saggio di bibliografia sugli oratori sacri eseguiti a Venezia, in Accademie e biblioteche d'Italia, IV-VII (1930-33), pp. 226-246; S. Dalla Libera, Cronologia ...
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Educatore (Venezia 1774 - ivi 1853); con il fratello Anton Angelo (Venezia 1772 - ivi 1858), come lui sacerdote, aprì nel 1802 un oratorio, e poi nel 1804 una scuola gratuita, che fiorì largamente. Costituirono [...] allora, per assicurare il funzionamento di tale istituto, una Congregazione di chierici secolari delle scuole di carità, che vive tuttora ...
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Nel vetusto oratorio pontificio del sancta Sanctorum nella Basilica Lateranense, in Roma, esiste ab immemorabili un'immagine del Salvatore che la pia leggenda vorrebbe compiuta da mano soprannaturale. [...] È senza dubbio la più celebre del mondo, giacché vanta la più antica venerazione; ebbe parte in alcuni eventi straordinarî della città di Roma. P. es., quando Agilulfo la minacciava, papa Stefano II (752-757) ...
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Pezzo di musica, di solito strumentale, che s’interpone tra due parti di un componimento vocale-strumentale, per es. di un oratorio, di un atto d’opera (➔ intermezzo) o anche di uno spettacolo non musicale.
Breve [...] composizione per organo, di solito improvvisata, eseguita (specialmente nella liturgia della Chiesa protestante e anglicana) tra due strofe di un corale o di un inno o frapposta ai versetti di un salmo ...
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Educatore (Becchi, fraz. di Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo don Bosco, 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote (1841), fu il fondatore (1859) della congregazione dei salesiani (originata dall'oratorio [...] sorto tra molte difficoltà nel 1846 a Valdocco per l'assistenza ai ragazzi poveri, fu approvata dalla Santa Sede nel 1864) e della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice (approvata nel 1872), ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Teologo, nato a Iesi nel 1636, morto ivi il 5 luglio 1701. Nel 1661 fu consacrato prete nell'Oratorio di S. Filippo Neri, e si segnalò fin dal 1673 per scritti di ascetica e mistica, [...] in cui mostra di seguire principî affini a quelli di M. de Molinos (v.), ch'egli difese d'altronde contro il Segneri. Nel febbraio 168I fu fatto vescovo di Iesi; e, sebbene già sospetto, Innocenzo XI lo ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] putti, eleganti allegorie, ornati, rilievi prospettici, inquadrati come "teatrini". La sua prima realizzazione palermitana pervenutaci è l'oratorio della Madonna del Deserto in S. Mercurio (1678), cui seguirono alcune opere perdute, come l ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...