Musicologo italiano (Vedano Olona 1920 - Roma 2013). Ha fondato nel 1949 a Roma il Centro dell'oratorio musicale che ha diretto fino al 1963. Nel 2001 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi [...] merito per la cultura e l'arte. Ha curato edizioni di opere di G. Carissimi, G. P. da Palestrina, A. Stradella e la revisione e pubblicazione degli oratori e delle opere di A. Scarlatti. È inoltre autore dei volumi Carissimi, Stradella, Scarlatti e l ...
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Oratoriano (Limoges 1744 - ivi 1832), prof. di teologia, greco ed ebraico nei seminarî della Congregazione dell'Oratorio; pubblicista, intervenne nelle polemiche sulla costituzione civile del clero e fu [...] et critique sur l'institution des évêques, 1811; Examen de l'opinion de M. le cardinal de la Luzerne sur la publication du Concordat, 1821). Importante il suo contributo alla storia dell'Oratorio con l'Histoire de Pierre de Bérulle (2 voll., 1817). ...
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oratoriana, congregazione
Congregazione religiosa fondata nel 1575 da s. Filippo Neri, detta propriamente Istituto dell’oratorio. I membri della congregazione sono sacerdoti secolari che conducono vita [...] in comune, dedicandosi all’apostolato e alla formazione cristiana. Diffusasi progressivamente a partire dall’Italia, oggi comprende 76 comunità, diffuse in 17 Stati, riunite in una confederazione generale ...
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Brano vocale di carattere autonomo e di struttura semplice collocato in un’opera o in un oratorio dopo un recitativo. Per analogia, il termine si usa per pezzi di musica strumentale (per es., nel Quartetto [...] op. 130 di L. van Beethoven e nella Serenata per 5 strumenti di A. Casella) ...
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Nato a Lisbona nel 1722, entrò nella Congregazione dell'Oratorio, dedicandosi principalmente alle scienze naturali e alla filosofia. Esiliato dalla capitale, e poi dal Portogallo, per l'inimicizia che [...] il marchese di Pombal mostrò al suo ordine, riparò in Francia; ritornato dopo 18 anni in patria, si dedicò alla correzione e pubblicazione delle sue opere, e morì nel 1804. Membro della Società reale di ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] a letto fin dall'aprile 1617, morì a Roma il 25 nov. 1618 (Gasbarri, 1963, p. 152; Roma, Arch. della Congregazione dell'Oratorio, B.IV.19, c. 378v: lettera del preposito e dei deputati, 1° dic. 1618).
Fu sepolto sotto l'altare maggiore di S. Maria ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Sanremo (chiesa di S. Siro, 1722; santuario di Nostra Signora della Costa, 1723), il Battesimo di Cristo e il Crocifisso dell'oratorio di S. Giovanni Battista a Pieve di Teco (1723-25), il Cristo deposto di Albenga (1724), la Madonna del Rosario, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] strumentale: le sonate a solo e a tre (opp. 1, 2 e 5), i concerti per organo, nati come intermezzi per gli oratori, e le due raccolte di concerti grossi (opp. 3 e 6). Le date di pubblicazione non sono tuttavia indicative dell’epoca della composizione ...
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Predicatore popolare, scrittore ascetico (Ri, Orne, 1601 - Caen 1680), fondatore della congregazione femminile di Nostra Signora della carità (1641) per la redenzione delle donne perdute, e della congregazione [...] sacerdotale dei chierici nei seminarî, e, in seguito, anche per le missioni popolari e l'insegnamento. Fu educato nell'Oratorio di P. de Bérulle da cui uscì per darsi alle missioni sacerdotali di massa. Istituì numerose confraternite, riunite poi ...
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Poeta e librettista (n. 1636 circa - m. dopo il 1720), attivo a Roma, dove fu canonico maestro dei cori. Scrisse molti libretti d'oratorio e l'opera I fasti sacri (1720), sulla storia dell'oratorio. Fu [...] uno dei fautori dell'oratorio teatrale, di struttura melodrammatica. ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...