FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] Durante la quaresima del 1688 eseguì il suo Jephte all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello a Roma. L'Alaleona 81, 119 ss., 123, 126, 128, 176; D. Alaleona, Storia dell'oratorio musicale in Italia, Milano 1945, pp. 181, 345, 354, 375 ss.; C ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] 1747, invece, egli ebbe modo di far stampare per la prima (e unica) volta una composizione di carattere letterario: l'oratorio Il convitto di Baldassarre, edito anonimo a Udine presso il Fongarino. Si trattava di un breve testo destinato a celebrare ...
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Nato a Venezia il 14 maggio 1774, morto ivi l'11 ottobre 1853. Sacerdote, svolse con il fratello Anton Angelo, pur esso sacerdote, intensa opera di educatore. In Venezia i due fratelli aprirono nel 1802 [...] un oratorio, a cui si aggiunse nel 1804 una scuola gratuita, che ben presto ebbe moltiplicati i suoi corsi, e fu riconosciuta dal governo del Regno italico nel 1812. Crebbe il numero degli alunni; mediante donazioni e acquisti l'istituto si arricchì ...
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TINEL, Edgar
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Sinay (Belgio) il 27 marzo 1854, morto a Bruxelles il 28 ottobre 1912. Studiò al conservatorio di Bruxelles (Brassin, Gevaert e Kufferath) [...] istituto fu professore di contrappunto (dal 1896) e direttore (dal 1909).
Come compositore, ebbe grande successo con l'oratorio Franciscus (1888) eseguito in molte e importanti città europee, opera di salda struttura e di nobile ispirazione. Buon ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] Neri. Il 10 settembre 1862 morì la madre e si decise perciò a vendere la casa natale e a costruirsi una modesta abitazione nell’oratorio. Il suo impegno e le opere crebbero. Il 6 gennaio 1864 inaugurò una sezione della Pia Opera di S. Dorotea per l ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] pronunciate per la morte di Pio VII (1823) e per la morte di Ferdinando I (1825).
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. d. Oratorio dei girolamini, Libro dei defunti, p. 75; C. A. De Rosa marchese di Villarosa, Memoria degli scrittori filippini o sieno della ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] scena il soggetto" (Ricci, p. 364).
Nello stesso periodo il G. si dedicò anche alla produzione di carattere sacro: del suo oratorio Le tavole della Legge, realizzato in collaborazione con G.B. Neri ed edito a Bologna nel 1688, non resta tuttavia che ...
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Musicista (Roma 1644 - Genova 1682). Compì forse a Modena i primi studî. Non si hanno notizie sicure di un suo successivo soggiorno a Napoli; si sa invece che visse per un certo periodo a Roma, partecipando [...] d'altro genere. Nella cantata si dimostra stilisticamente superiore a B. Ferrari, L. Rossi e G. Carissimi. Nell'oratorio raggiunge una pienezza drammatica inconsueta, e così anche nell'opera teatrale, nell'ambito della quale S. rappresenta l'anello ...
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Poetessa polacca (Suwałki 1842 - Leopoli 1919). Pur avendo subìto, agli inizî, l'influsso del romanticismo, la poesia della K. acquista presto una propria caratteristica: l'appassionata adesione alla vita [...] paladina nei volumi di liriche Z łąk i pól "Dai prati e dai campi"; Łzy i piešni "Lacrime e canti". Il pathos oratorio che talvolta si riscontra in queste poesie appare smorzato prima da uno schietto aderire alle movenze dei canti popolari, e poi da ...
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Scultore e architetto senese (n. 1311 circa), figlio di Agostino di Giovanni; dapprima aiutò il padre nei lavori di tre cappelle nella pieve (1331-32) e nel duomo d'Arezzo (1334), poi fu capomastro del [...] duomo di Siena (1336 e 1340) e di quello d'Orvieto (1337). La sua unica opera accertata di scultore è una Madonna con il Bambino e due angeli (oratorio di S. Bernardino a Siena). ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...