MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] chiesa dei padri di S. Francesco, 13 giugno 1691; ripreso a Milano, chiesa di S. Maria del giardino, 1698); un secondo oratorio, Il fasto depresso nell’umiltà esaltata, fu eseguito a Modena nel 1692, in prossimità delle nozze del duca Francesco II d ...
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Pittore (n. San Severino Marche 1374 - m. prima del 1420), esponente, insieme al fratello Iacopo, del gotico cortese nelle Marche. Il trittico con il Matrimonio mistico di s. Caterina (San Severino, Pinacoteca), [...] , Collegiata), firmato da Lorenzo, presenta accenti realistici che in modo più netto caratterizzano alcune parti della decorazione dell'oratorio di S. Giovanni a Urbino (Crocifissione e Storie del Battista), l'opera più importante firmata dai due ...
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Letterato e pedagogista (Chiari 1476 - Venezia 1553). Insegnò a Caravaggio, Bergamo (1508-1524), Vicenza, Venezia. Restano di lui, assai stimato dai contemporanei, epistole, orazioni, opuscoli di varî [...] argomenti, un trattato pedagogico De instauratione scholarum (1551); ma l'opera sua capitale sono i cinque libri De numero oratorio (post., 1554), nei quali detta norme per conseguire armonia ed eleganza nell'eloquenza in latino. ...
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Amatore di musica e mecenate (Leida 1734 - Vienna 1803), ebbe notevole importanza nella vita musicale viennese del suo tempo. Fondò la Musikalische Gesellschaft, che aveva lo scopo di diffondere la cultura [...] musicale, e appoggiò, fra gli altri, Mozart, Haydn (al quale fornì il libretto per l'oratorio Le stagioni ricavandolo dall'omonimo poema di J. Thomson) e Beethoven, che gli dedicò la Prima sinfonia. ...
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Musicista (Budapest 1902 - ivi 1969). Studiò con Z. Kodály e L. Weiner all'Accademia di musica di Budapest, nella quale divenne prof. di composizione (1945) e direttore (1957). Nell'URSS dal 1932 al 1945, [...] fu uno dei tipici esponenti del realismo socialista in campo musicale (l'oratorio Lenin meghalt! "Lenin è morto", 1933; la cantata A sztalini törvény "La legge di Stalin", 1939). ...
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Musicista tedesco (Darmstadt 1921 - ivi 2011). Allievo di W. Fortner, R. Leibowitz e E. Křenek, ha composto lavori teatrali, orchestrali e da camera, con la tecnica seriale. Ha insegnato composizione a [...] Francoforte (dal 1969). Tra le sue opere: Der verlorene Schatten (1960, opera), Manifest von Menschen (1966, oratorio), Sinfonies (1968). ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] lastra di marmo con l'iscrizione sepolcrale (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte), di cui è certa la provenienza dall'oratorio. Il Lib. Pont. menziona inoltre l'esecuzione di un nuovo ambone in S. Maria Antiqua, come parte dei lavori di abbellimento ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Bologna. Con una lettera da Potsdam, datata 27 giugno 1792, l'A. informava il re di aver terminato la traduzione di un oratorio inglese e di aver letto il libretto dell'Alboino di Filistri, già approvato dal re e datogli a musicate dal von Reck, ma ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] 'A., che s'inserisce non senza rilievo nella Bologna musicale del suo tempo e che spicca per vari contributi nei campi dell'oratorio, della cantata a voce sola, della sonata a tre e del concerto strumentale, è ancora in attesa di uno studio che ne ...
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Pittore (n. 1435 circa - m. 1507). Si ispirò specialmente a Bartolomeo di Tommaso e a Girolamo di Giovanni; si notano somiglianze anche con i seguaci folignati di Benozzo. Conservò tuttavia un carattere [...] schiettamente personale. Opere principali: il trittico di S. Margherita (1462; galleria di Gualdo Tadino); affreschi nell'oratorio dei Pellegrini ad Assisi (1468); affreschi di S. Maria di Villa Scirca presso Sigillo (1484); ecc. ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...