CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] Le sue composizioni musicali di quel periodo (1860-70), ricche di vena melodica, furono una importante componente dell'ambiente oratoriano e della Congregazione religiosa dei salesiani, fondata da don Bosco nel 1859. Il C. fu ordinato sacerdote il 14 ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] cappella del portico di S. Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante, elaboratissima, a cartocci e vasi barocchi, di bella intonazione grigio-calda. Fu operoso anche in altre ...
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Musicista inglese (Londra 1920 - Santa Barbara, California, 1990). Già direttore musicale del Morley College di Londra (1952-64), dal 1964 ha insegnato all'univ. della California. Compositore di derivazione [...] bartokiana, è autore, tra l'altro, del balletto Canterbury Prologue (1951), dell'oratorio A vision of judgement (1957) e di molti lavori sinfonici e da camera. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] alla media nobiltà, ricevette la prima educazione nell'oratorio dei padri filippini per poi passare all'Università palermitana, dove, mentre studiava diritto, mostrò anche una buona predisposizione per le discipline storiche, per la storia sacra in ...
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Musicista fiorentino in Roma nella seconda metà del sec. 17º. Nel 1654, il card. Mazzarino lo chiamò a Parigi e gli fece rappresentare Le nozze di Tetide e Peleo, che fu tra i primi spettacoli operistici [...] dati in Francia. Compose inoltre l'oratorio Davide (1683) e molte cantate, canzonette, ecc. ...
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Musicista inglese (Londra 1905 - ivi 1998), allievo del Royal College of Music di Londra. Compositore inizialmente di ispirazione bartokiana e stravinskiana, andò elaborando uno stile personale caratterizzato [...] da un'accurata scrittura armonica e contrappuntistica. Tra le sue composizioni si segnalano: l'oratorio A child of our time (1941); le 4 sinfonie (1945-77); le opere The midsummer marriage (1952), King Priam (1961), The knot garden (1970), e New year ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] posto di maestro di cappella, vacante sin dal 1709. E, malgrado i consensi con cui fu accolta l'esecuzione viennese del citato Oratorio per s. Francesca Romana, il C. lasciò la corte in giugno senza aver ricevuto alcun incarico; il 26 genn. 1713 J. J ...
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Musicista (Montegiorgio 1881 - ivi 1928). Titolare (dal 1916) della cattedra di estetica e storia della musica al conservatorio di S. Cecilia a Roma. Noto specialmente per l'opera Mirra (rappr. Roma 1920), [...] per numerose liriche, per il volume Studi sulla storia dell'oratorio musicale in Italia (1908), e come critico musicale del giornale Il mondo (1922-23). ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] corso della sua vita, entrò a far parte dell'Ordine di S. Filippo Neri.
L'ammissione dello G. nell'Ordine dei padri dell'Oratorio, fondato a Napoli nel 1586, durante il pontificato di Clemente VIII per opera di F.M. Tarugi, non fu né semplice né ...
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Pittore (Varese 1691 - ivi 1767). Formatosi a Bologna con G. G. Dal Sole (Bologna 1654 - ivi 1719), fu influenzato anche dal Seicento lombardo (Madonna del Rosario, Varese, San Vittore). Successivamente [...] risentì della pittura veneta (Martirio dei santi Quirico e Giuditta, 1735 circa, Pavia, oratorio di palazzo Mezzabarba; ecc.). ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...