ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] e balletti, di Sémélé, ou La vengeance de Junon (1818), libretto di A. Genre. S'ignora se il suo unico oratorio italiano, Il Giudizio universale, di cui si conserva la partitura alla Biblioteca musicale dei Teatri accademici di Leningrado, sia stato ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] dell'Oratorio di S. Filippo Neri. Completò quindi la propria formazione con studi rivolti alla matematica e alla fisica (seguendo l'insegnamento di Nicolò Cento), di architettura, di archeologia, e specializzandosi nella conoscenza del greco e dell' ...
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Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] orientamento giansenistico fin da allora, Q. nel 1681 fu trasferito a Orléans, poi (1684) allontanato dall'Oratorio. Trasferitosi presso A. Arnauld a Bruxelles, si gettò nella polemica contro gli avversarî del giansenismo, diventando dopo la morte di ...
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Pittore (n. Foligno 1430 - m. 1506 circa). Attivo prevalentemente a Foligno, fu seguace di Benozzo Gozzoli, interpretandone lo stile in modo essenzialmente grafico: affreschi nella cappella Eroli in S. [...] Francesco a Narni e nell'Oratorio dei Pellegrini in Assisi, affreschi staccati nella Pinacoteca Civica di Foligno. ...
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RINALDI, Odorico (Raynaldus Odoricus)
Giovanni Battista Picotti
Nato a Treviso da nobile famiglia nel 1595, studiò nella città sua, a Parma e a Padova; a Roma entrò, nel 1618, nella congregazione dell'Oratorio, [...] vi fu preposito due volte (1650-56) e conservatore geloso delle tradizioni della congregazione. Per volere dei preposti a questa, assunse il difficillimum munus di continuare gli Annales ecclesiastici, ...
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VALFRÉ, Sebastiano beato
Paolo Cozzo
– Nacque a Verduno (Cuneo) il 9 marzo 1629 da Giovanni Battista e da Argentina Mazzone, in una famiglia di umili condizioni.
Avviato alla vita ecclesiastica, intraprese [...] Neri e la figura di S. V., a cura di F. Bolgiani et al., Bologna 2008 (in partic. A. Dordoni, La figura di S. V. oratoriano, pp. 37-66; M.T. Silvestrini, S. V., Vittorio Amedeo II e la chiesa di San Filippo tra Sei e Settecento, pp. 67-84); Annales ...
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Musicista (Sinay 1854 - Bruxelles 1912). Studiò al conservatorio di Bruxelles, divenendo poi prof. di contrappunto (1896) e direttore (1909) dello stesso istituto. Come compositore si ispirò allo stile [...] di C. Franck, imponendosi con l'oratorio Franciscus (1888), altri lavori di genere sacro e due opere teatrali d'argomento religioso: Godolieve (1897) e Katharina (1909). Pubblicò un trattato di canto gregoriano. ...
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Violoncellista e compositore, nato a Roma il 3 settembre 1704, morto ivi il 5 marzo 1778. Fu probabilmente allievo di G. A. Haim. Appartenne per qualche tempo all'orchestra della chiesa di S. Luigi dei [...] Cesarini, 1729) in collaborazione con altri, l'opera Eupatra per l'apertura del teatro Valle (1730), l'oratorio Adamo (Roma 1735), altri oratorî e messe, salmi, graduali, mottetti, cantate, inni, ecc. Nella biblioteca di stato di Berlino si conserva ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] di S. Filippo Neri, s'iscrisse all'università, conseguendo, nel febbraio del 1833, la laurea in giurisprudenza, ma, lettore appassionato di G. D. Romagnosi, rivolse, fin da giovane, i suoi maggiori interessi ...
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FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] (cfr. Alaleona, pp. 414 s.).
Di nuovo per il 1691 fu tra i maestri di cappella eletti per gli oratori di quaresima dell'oratorio S. Marcello, che tuttavia a causa della sede vacante non furono eseguiti. Fu riconfermato in questo incarico per l'anno ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...