PEREIRA de FIGUEIREDO, Antonio
Teologo e canonista portoghese, nato a Macao nel 1725, morto a Lisbona il 14 agosto 1797. Studiò presso i gesuiti ed entrò poi fra i padri dell'Oratorio di Lisbona. Teologo [...] del marchese di Pombal nelle sue controversie con Clemente XIII e professore di teologia, sostenne (in un saggio teologico a Lisbona nel 1766) che quando non ci si può rivolgere al papa, spetta ai vescovi ...
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Musicista (Hammerfest 1850 - Oslo 1927). Studiò al conservatorio di Lipsia. Organista al duomo di Trondhjem, poi direttore d'orchestra a Oslo, e (1899-1919) ispettore delle bande militari. Compose 5 opere [...] teatrali, un oratorio, alcune cantate, e pregevoli lavori sinfonici e da camera. ...
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Architetto (n. forse Messina - m. Roma 1748). Tra gli esponenti del tardo Barocco, è noto per il restauro di S. Croce in Gerusalemme (1743, in collab. con D. Gregorini) e la realizzazione dell'Oratorio [...] di S. Spirito in Sassia (1745), a Roma ...
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Musicista (Kiev 1900 - Mosca 1973), autore di musiche teatrali, sinfoniche e da camera di tendenze avanzate, fra le quali il quadro sinfonico La fonderia d'acciaio (1928), l'opera L'eroe (1938), l'oratorio [...] Mosca (1948), la cantata Villaggio del Cubàn (1950), sei sinfonie ...
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Fondatore dei barnabiti e delle angeliche (Cremona 1502 o 1503 - ivi 1539). Studiò medicina a Padova, esercitando poi la professione a Cremona; fattosi prete (1528) e passato a Milano (1530), entrò nell'oratorio [...] dell'Eterna Sapienza; con il suo consigliere spirituale padre Battista da Crema, e amici laici (B. Ferrari e G.A. Morigia; Ludovica Torelli contessa di Guastalla) si propose d'iniziare una vita di regola, ...
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spartito Versione ridotta per pianoforte (o per canto e pianoforte) di una composizione per orchestra (per es. una sinfonia, un poema sinfonico ecc.) o per soli coro e orchestra (come l’opera, l’oratorio, [...] la cantata). Anticamente (e sino al 16° sec.), lo stesso di partitura (➔) ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . È ricordato solo da un documento del 1740 per aver "aggiustato come stuccatore" una statua di S. Bernardino da Siena conservata nell'oratorio di S. Onofrio annesso alla chiesa senese di S. Anna. Il lavoro venne compiuto il 30 giugno di quell'anno e ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] oratorio dedicato a S. Giovanni, come egli stesso racconta nella Vita Gregorii, e uno dedicato a S. Demetrio, come testimonia Anastasio Bibliotecario; il soprannome "Hymmonides" parrebbe un patronimico. Nulla sappiamo dell'anno della sua nascita; se, ...
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Pittore (Orvieto 1536 circa - ivi 1614 circa). Allievo di G. Muziano, fu suo collaboratore a Orvieto e a Loreto. A Roma partecipò alle più importanti imprese pittoriche di Gregorio XIII e Sisto V (Biblioteca [...] Sistina, palazzo del Laterano; oratorio del Gonfalone, oratorio del Crocefisso in S. Marcello, S. Susanna, ecc.), risentendo della maniera di F. Zuccari. Dopo il 1600 lavorò in Lombardia (collegiata di Arona, Collegio Borromeo a Pavia) e nuovamente a ...
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Musicista (Lubeza, Minsk, 1903 - New York 1978). Allievo a Berlino di F. Busoni, studiò poi anche a Stoccarda e a Parigi. Compose l'opera Der Tod des Grigori Rasputin (1959), sei balletti, l'oratorio Job [...] (1939), una Symphonie lyrique (1930), una Symphonie biblique (1941), ecc. Pubblicò inoltre il volume Old friends and new music (1951) ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...