THOMASSIN, Louis
Pio Paschini
Teologo nato ad Aix, in Provenza, il 28 agosto 1619, morto a Parigi (Saint-Magloire) il 24 dicembre 1695. Entrò tredicenne nell'oratorio, insegnò lettere in diversi collegi, [...] filosofia a Pézénas attenendosi al metodo platonico. Insegnò teologia per 6 anni a Saumur, attenendosi molto alle testimonianze positive dei Padri. Seguì questo metodo anche quando, nel 1654, fu chiamato ...
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SOZZINI (Socini), Mariano
Andrea Vanni
SOZZINI (Socini), Mariano. – Nacque a Siena il 5 luglio 1613 da Alessandro, che apparteneva a una delle famiglie nobili più antiche della città, e dalla contessa [...] in giorno di venerdì l’anno di nostra salute 1671 (a stampa Lucca 1719 e Roma 1758); Archivio della Congregazione dell’Oratorio, P.I.5, Lettera di Mariano Sozzini a padre Zanobi Gherardi (1657); Biblioteca Vallicelliana, Mss., P.211, f. I, cc. 1r ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] papa Pasquale I (817-824) soltanto un decennio prima che Sicardo divenisse abate di F.: si tratterebbe dunque della cripta dell'oratorio di Sicardo.Il primo obiettivo dei più recenti scavi condotti dalla British School at Rome tra il 1978 e il 1985 è ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] a oltre quattrocento nel 1867-68, mentre gli allievi artigiani da una trentina salirono a circa trecento, sicché l'oratorio divenne il complesso educativo più numeroso esistente a Torino. Il F. contribuì alla vita educativa, impegnandosi, sulla scia ...
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Pittore (Parma 1544 - ivi 1574), rappresentante dell'elegante manierismo parmense, derivato dal Parmigianino (Entrata in Gerusalemme, Parma, Gall. naz. e affreschi nel Palazzo ducale di Parma e nell'oratorio [...] del Gonfalone a Roma). Fu anche incisore ...
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Architetto (n. Parma 1681 - m. 1742); lavorò in varie chiese della città: S. Tiburzio, S. Maria della Steccata (coro conventuale; addobbo per il funerale del duca Francesco Farnese), oratorio di S. Quirino, [...] S. Rocco, e chiostro dei Serviti ...
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terzetto In musica, composizione a tre parti vocali concertanti, quasi sempre accompagnate da uno o più strumenti e per lo più parte di un’opera lirica, di un oratorio o di una cantata; più spesso, è [...] chiamato t. quello vocale (mentre quello strumentale è di preferenza chiamato trio) ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] congregazione del Rosario nel convento di S. Cita e la cappella di S. Francesco Borgia nella chiesa del Gesù (1678), l’oratorio di S. Mercurio (1678-82 e 1686), il presbiterio della chiesa madre di Bisacquino (1679-80), il cappellone della chiesa di ...
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SIMON, Richard
Esegeta biblico francese, nato a Dieppe il 13 maggio 1638, morto ivi l'11 aprile 1712. Studiò a Dieppe, Rouen e Parigi, dove, nel 1662, entrò nell'Oratorio francese dedicandosi allo studio [...] una nuova edizione curata dal S. con aggiunte (Rotterdam 1685), parecchie altre e anche una traduzione inglese.
Dimesso dall'Oratorio nel 1678 per le polemiche suscitate dalla Histoire, il S. divenne parroco a Bolleville in Normandia; dopo circa due ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] come molti giovani cattolici della sua generazione, visse la prima educazione alla vita di comunità. Il 21 luglio 1956 conseguì la maturità classica presso il ginnasio liceo statale Giovan Battista Morgagni ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...