BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] iniziato il moto costituzionale di Napoli, il B. fu di nuovo al centro di un notevole scandalo politico, essendosi opposto insieme con il suo amico Giuseppe Pecchio alla decisione del governo austriaco di ammettere d'autorità nel "casino dei nobili ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] di Gorizia. Costui lo mandò, infatti, come ambasciatore al patriarca ed è forse di ispirazione del B. il rifiuto opposto dal conte di Gorizia alla pretesa patriarcale di restituzione dei castelli che il conte affermava invece di aver recuperati e di ...
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Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] Oglio, dove era acquartierato, risalendone verso nord la riva sinistra, ignaro di essere pedinato sull'argine opposto dalle truppe imperiali. Raggiunta Cortenuova, i lombardi iniziarono ad attraversare il fiume per raggiungere Milano, dove erano ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] del conte, Fondi, Traetto (Minturno) e Suio; grazie all'opera del C. anche il castello di Itri, dove inizialmente avevano opposto resistenza i seguaci di Goffredo d'Aquila, poté essere riconquistato per la Corona.
Nel giugno del 1235 i reggenti del ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] dal fatto che i mercenari comprati dall'oro della corte, abbandonarono il principe durazzesco, al quale s'era anche opposto, con tutta la sua abilità, Niccolò Acciaiuoli.
Dopo altri torbidi minori - nella primavera del 1360 aveva dovuto dare come ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] 'imposizione. Nel 1631, quando buona parte dei nobili napoletani fu coinvolta nella controversia che vide il marchese di Campolattaro opposto al principe di Conca, egli perorò la causa di quest'ultimo tanto caldamente da finire in carcere.. Anche nel ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] che, stando alle regole in materia di litisconsorzio necessario, avrebbero dovuto prendere parte al giudizio (➔ litisconsorzio). All’opposto, vi sono categorie di t. che, in deroga al principio di relatività del giudicato, subiscono gli effetti di ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] offerta dalla carica di senatore a vita, negli anni successivi ha sostenuto nel voto di fiducia governi di segno politico opposto. È stato insignito di numerose onorificenze, fra cui quella di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone (1992 ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] classe o un partito politico) che ritiene di possedere la verità assoluta, si deve obbedienza incondizionata. All'opposto, chi ritiene inaccessibili alla conoscenza umana la verità assoluta e i valori assoluti, considera come possibile non soltanto ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] cui si considerava il compito dei comitati come affatto provvisorio e limitato al coordinamento delle forze patriottiche, ad un altro opposto, per il quale essi erano voluti vitali oltre il momento della lotta, nuclei anticipatori e generatori di una ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...