Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] (490420 a.C.) troviamo la prima discussione teorica di pregi e difetti delle forme di governo, dove la tirannide già appare l'opposto speculare del governo popolare, "che ha il nome più bello di tutti, isonomia, e che [...] non fa niente di quanto fa ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la sottomissione di un barone di Tolfa; si occupava dunque anche ora della nativa Tuscia. Il C., che nel 1223 si era opposto insieme con altri cardinali alla conclusione della pace tra il papa e i Romani, perché Viterbo ne avrebbe dovuto sopportare l ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] l'esercito avanza, la campagna è sottoposta ad indicibili vessazioni. Cadono Tortosa, Monroig, Alcover, Reus, la Selva, dopo aver opposto una debolissima resistenza.
Dura invece la sorte di Cambrils, improvvisata piazza d'armi catalana, rea d'aver ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Correr e soprattutto sul troppo vecchio e inalandato di salute Alvise Priuli nonché su Battista Nani (questi è il caso opposto al suo: personalità troppo forte, egemone in Senato, lo si teme in vesti dogali). "Un Priuli dose detto / un Contarini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] ’anno successivo, marcando definitivamente la propria originale posizione, più vicina a quella di Tyrrell, nel confronto che aveva opposto Harnack e Loisy al tempo della crisi modernista.
Intanto, dopo l’edizione della prima traduzione italiana della ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] de Montmorency, governatore della Linguadoca, certamente per le concessioni fatte ai protestanti, ma anche a causa del conflitto che l'aveva opposto a suo cugino Ludovico Birago: "et la lui avait gardée bonne jusques là, à la mode lombarde" scrisse a ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] grande scisma dell'anno 661 (40 dell'Egira), quando la sunna, ossia la 'via' ortodossa indicata dal profeta Muḥammad, fu opposta alla shi῾a ('partito', sc. 'di ῾Alī'), lo sciismo, ossia alle posizioni dei partigiani del cugino e genero di Muḥammad ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] delle Finanze Jacques Necker, di idee riformatrici, e facendo affluire le truppe a Parigi, ma ottenne il risultato opposto.
Artigiani e borghesi di Parigi si ribellarono, prendendo d’assalto la Bastiglia, prigione e fortezza, simbolo del dispotismo ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] cancellare. Al contrario, qualche documento regio, rivolto a enti ecclesiastici, sembra intendere il termine nel senso opposto ‒ già riscontrabile in documenti normanni ‒ di 'possedimenti allodiali' del vassallo, giacché lo contrappone in più di ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] il trasporto dei volontari in Calabria, che fu poi effettuato non senza peripezie e qualche sbandamento per l'ostacolo opposto dalle truppe borboniche del forte di Sciila, mentre il grosso delle forze garibaldine era tuttavia riuscito a passare al ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...