ÂR Città dell'Anatolia, situata sull'altipiano a m. 1006 sulle rive del Qarh Arslān Ciāi. È posta vicino alle rovine dell'antica Synnada. Si trova al termine della ferrovia francese Smirne-Qaṣaba-et prolongement [...] pendice del monte Qalegiq (m. 1610): un castello del sec. XIII, la domina a 1218 m. È il centro di raccolta dell'oppio di tutta la regione vicina (Kaystro-Pedon), esporta anche lana, mohair, cereali. Il mercato locale è molto attivo e frequentato; la ...
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Legge romana, proposta dal tribuno della plebe Gaio Oppio nel 215 a.C., durante la guerra annibalica, per porre limiti al lusso femminile; è la più antica delle leggi suntuarie. ...
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Nome commerciale di un alcaloide, C22H23NO7, presente nell’oppio in percentuale del 5-10%, sottoprodotto della produzione della morfina; cristalli incolori, poco solubili in acqua; dotato di debole carattere [...] basico, forma sali instabili con acidi e basi forti. La n. è dotata di azione contro la tosse superiore a quella della codeina ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] (formula)
Si presenta in prismi incolori, di sapore amaro; è assai poco solubile in acqua, etere, benzene e cloroformio; è solubile in alcol assoluto e in alcali e acidi ed è otticamente attivo (levogiro). ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] cui la legge del 2006 distingue gli s., la prima è relativa alle sostanze psicotrope in senso stretto (per es. l’oppio e i suoi derivati, gli anfetaminici, la cannabis ecc.), l’altra ai medicinali contenenti i principi attivi degli s. (barbiturici e ...
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MECONIO (dal gr. μήκων "papavero", perché paragonato a estratto d'oppio)
Giangiacomo Perrando
È il contenuto dell'intestino del feto prima della sua nascita. Subito dopo la nascita, e nei primi due o [...] tre giorni, questo contenuto enterico viene abbondantemente emesso. Esso ha aspetto di una pasta verde scura, quasi picea, viscosa e untuosa e inodora. Sui pannolini dissecca in forma di macchie crostose, ...
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oppiofobia
s. f. Avversione nei confronti dell’uso, anche farmaceutico, di oppio e di suoi derivati.
• [tit.] «Battuta l’oppiofobia / Anche ai bambini il diritto di non soffrire» / L’esperto del governo [...] per lenire i sintomi di varie malattie» [Paolo Morino]. (Repubblica, 6 settembre 2014, Firenze, p. II).
- Composto dal s. m. oppio con l’aggiunta del confisso -fobia.
- Già attestato nella Stampa del 20 giugno 1999, p. 36, Torino e Provincia (Marco ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] o si prepara sinteticamente da essa.
Cristalli incolori, inodori, amari, poco solubili in acqua fredda, ma solubili in alcol, etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] di tali farmaci e certi peptidi naturali che a questi si fissano. Encefaline ed endorfine costituiscono i prototipi di quella vasta e multiforme categoria di molecole peptidiche dette oppioidi endogeni, ...
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oppioidi
Sostanze prodotte dall’organismo (dette anche o. endogeni) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina (➔ oppiacei). Gli o. endogeni sono derivanti da [...] tre precursori macromolecolari: la proopiomelanocortina (POMC), la proencefalina A e la proencefalina B. La POMC è precursore della β-endorfina, un importante o. endogeno con ampia distribuzione sia nelle ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.