Scrittore e filosofo ebreo (Oporto 1585 - Amsterdam 1640); figlio di ebrei convertiti, tornò al giudaismo, ma la sua aspra lotta contro il rabbinismo (Exame das tradições phariseas, 1624) gli attirò la [...] scomunica. Dopo una breve sottomissione fu ancora scomunicato. Animo irrequieto, il suo Exemplar humanae vitae (pubbl. postumo, 1687) spiega come il tormento del suo spirito lo trascinasse al suicidio ...
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Teologo portoghese (Oporto 1536 - Tivoli 1608); gesuita (dal 1552), insegnò filosofia e teologia a Cordova e Salamanca. La sua Theologiae moralis summa (3 voll., 1588-93) subì qualche censura; passato, [...] anche per contrasti con i suoi superiori, tra i domenicani, ne condivise l'opposizione al molinismo. Il trattato De pontificis romani clave (1593) fu censurato dall'Indice (ag. 1603). Rientrato nella Compagnia ...
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Missionario e viaggiatore portoghese (n. Oporto 1528 - m. presso le Canarie 1570). Compì un primo viaggio nel Brasile (1556), dove rimase diversi anni fondando una missione a Rio de Janeiro. Dopo un breve [...] ritorno in patria, ripartì per lo stesso paese, ma assalito da J. Sourie, viceammiraglio di Navarra, fu decapitato con 39 compagni. Fu beatificato nel 1854; festa, 15 luglio ...
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Canonista e storico (Lisbona 1577 - ivi 1643). Vescovo di Portalegre (1615) e di Oporto (1619), poi arcivescovo di Braga (1623) e di Lisbona (1636), ebbe parte preminente nella rivoluzione del 1º dic. [...] 1640, che portò alla liberazione del Portogallo e fu nominato governatore del regno fino all'elezione di Giovanni IV. È noto anche per opere di storia ecclesiastica e di diritto canonico ...
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VIEIRA, Antonio
Nicola Nicolini
Gesuita, oratore sacro, scrittore, uomo politico, diplomatico e missionario portoghese, nato a Lisbona il 6 febbraio 1608, entrato nella Compagnia di Gesù il 5 maggio [...] 1854) e nella nuova ed. critica delle opere, curata da Lucio de Azevedo (1925 segg.).
Bibl.: L. Gonzaga Cabral, V. pregador, Oporto 1901; J. Lucio de Azevedo, Historia de A. V., Lisbona 1918-21; F. Rodrigues, El padre A. V., in Revista de Historia ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] Burgos, pp. 396-98). Il concilio si teneva alla presenza fra gli altri dell'arcivescovo di Toledo Bernardo, di Ugo di Oporto, di Ollegario di Barcellona, e forse anche alla presenza - ma comunque sotto gli auspici - della regina Urraca con il figlio ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] mancare il G., in qualità di nunzio. Con lui erano i vescovi di Digne, Pierre de Versailles, e di Oporto, Antonio Martins, in rappresentanza del concilio; qualche giorno dopo si mossero anche l'arcivescovo della Tarantasia Marco Condulmer, nipote ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
porto5
pòrto5 (o Pòrto) s. m. [dal nome port., Porto (preceduto dall’art. o «il»), della città e distretto di Oporto, centro dell’invecchiamento di questi vini (che avviene in realtà a Vila Nova de Gaia, di fronte alla città di Porto)], invar....