CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] F. Fenaroli nel conservatorio di S. Maria di Loreto. Già nel 1802 aveva composto per un teatro di dilettanti l'operetta Il Fantasma (eseguita nel 1805 nel teatrino privato del principe di Caramanico) e successivamente le cantate Il Natale di Giove e ...
Leggi Tutto
FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] dell'America e dedicato a Umberto I, che ebbe largo successo. Nel 1893 fece eseguire al teatro Colombo di Genova l'operetta in due atti I piccoli eroi (libr. di L. Morione), che riportò un discreto consenso di pubblico. Nel 1895 venne nominato ...
Leggi Tutto
CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] dato al teatro Niccolini di Firenze il 13 ott. 1881 e dove sembra che l'autore "abbia, mirato a tentare l'operetta italiana, ma più nobile, più dignitosa, e con forme di commedia vivace ed amena, approfittando delle tradizioni della nostra vera opera ...
Leggi Tutto
MacDonald, Jeanette
Isabella Casabianca
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Philadelphia il 18 giugno 1907 e morta a Houston il 15 gennaio 1965. Disinvolta, vivace, dotata [...] nel 1921 a New York. Ingaggiata come chorus-girl, riuscì presto a sfondare a Broadway diventando una regina dell'operetta e facendosi notare dai produttori hollywoodiani.
L'esordio cinematografico non poteva essere più felice: Ernst Lubitsch la volle ...
Leggi Tutto
Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] a Vienna ‒ dove il padre svolgeva l'attività di impresario teatrale ‒ e già a quindici anni fece rappresentare la sua prima operetta (Die schöne Griechin). Dal 1904 al 1914 fu attivo nei teatri di diverse città europee, in particolare a Londra, come ...
Leggi Tutto
Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] quindi romanzi popolari e si affermò definitivamente come autore drammatico, regista teatrale, librettista d'opera e d'operetta. Nell'ambito dell'attività teatrale scrisse libretti per R. Leoncavallo (La reginetta delle rose, 1912), P. Mascagni ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] nobles et sentimentales per pianoforte e in La valse per orchestra. E deriva, infine, l'uso di materiali d'ogni tipo: dall'operetta americana al vecchio jazz di New Orleans, al ragtime e così via; per esempio la Sonata per violino e pianoforte (1927 ...
Leggi Tutto
DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] alla cantata, dalla musica da camera all'opera teatrale, fino a giungere alle molte riduzioni e trascrizioni. La sua operetta Haschisch, su libretto di A. Colantuoni, in tre atti, musicata in collaborazione con E. Gregori, fu rappresentata per la ...
Leggi Tutto
Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] ), nel 1907 R. emigrò negli Stati Uniti. Qui prese a dedicarsi anche alla composizione (brani sinfonici, balletti, un'operetta), ma senza raggiungere risultati di rilievo. Ebbe più fortuna con il cinema, sebbene in questo campo, pur scrivendo colonne ...
Leggi Tutto
GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] grado di esordire in un ruolo sopranile, e in abiti femminili, al teatro Lauro Rossi di Macerata quale protagonista dell'operetta La fuga di Angelica di Alessandro Billi.
A diciotto anni, ormai deciso ad affrontare la carriera di cantante contro il ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...