CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] ove morì il 31 marzo 1955.
Oltre a Regina e a Radda (1 atto) il C. compose L'ispettore generale (incompiuta); le operette Venere (3atti, libretto di R. Mori e C. Vizzotto, Milano, teatro Diana, 1914); La ballerina dell'opera (tre atti, libretto di L ...
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SULLIVAN, Sir Arthur Seymour
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Bolwell Terrace, Lambeth (Londra) il 13 maggio 1842 e morto ivi il 22 novembre 1900. Studiò alla Reale Accademia di musica [...] le più celebri fra le sue opere.
Si tratta di opere che stanno fra l'opéra-comique francese e l'operetta (light operas, opere leggiere, le chiamano gl'lnglesi, piene di melodia facile, graziosa, orecchiabile: una musica che fuori del Regno ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] , rappresentata il 6 apr. 1872, al teatro Pagliano secondo la Enc. d. Spett., al teatro Goldoni per il Manferrari. Ancora un'operetta, La lingua d'una donna alla prova, ovvero Gosto e Mea (librettista ignoto), farsa in un atto, fu data al teatro ...
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GERSHWIN, George
Musicista, nato a New York il 28 settembre 1898 morto a Hollywood l'11 luglio 1937. Dopo una prima ed elementare pratica del pianoforte e dell'armonia dovette impiegarsi, sedicenne, [...] . Con La la Lucille il G. iniziava poi nel 1919 una intensa collaborazione alla produzione di musical comedies (sorta di operetta tradizionale nei paesi anglo-americani) e di riviste, per i quali spettacoli egli compose canti e danze che restano tra ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] altri suoi fratelli (Francesco, baritono, che morì di infarto sul palcoscenico e Attilio, che divenne un gradevole tenore di operetta), la esercitò nel corso di cerimonie religiose e di matrimoni in seguito si applicò a studi organici a Catania col ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] Victor De Sabata, il quale lo convinse a tentare la strada del cantante di teatro leggero. Formò allora un duo con la cantante d'operetta Amalia Durelli e con lei debuttò al teatro Bosio di Torino nel 1912. Il loro repertorio comprendeva brani di ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] buon successo. Dopo un lungo silenzio durato circa quindici anni, il C. affrontò nuovamente il teatro, questa volta nel campo dell'operetta, genere dal quale non si sarebbe più allontanato. La prima sua composizione di tal genere fu Il ragno d'oro ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] Lidia Morozzo della Rocca, che sposò nel 1929.
Le sue prime composizioni si collocano tra il 1919 e il 1923: l'operetta Il sei e il bozzetto melodrammatico Santina, pagine per pianoforte, qualche brano sacro, liriche per canto e pianoforte (tra cui ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] preferiva la farsa, ma furono in esso eseguite anche opere dei grandi maestri fino a quando anche questo teatro passò all'operetta; accanto a questi principali teatri ve ne erano 15 di minore importanza. Un certo irrigidimento della vita dell'opera a ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] attività nella penisola. Sappiamo così che il 7 maggio 1880 il C. prese parte, nelle vesti di Grilloncello, all'operetta Il Menestrello di L. Filiasi, rappresentata alla Società filarmonica di Napoli; nel dicembre dello stesso anno inaugurò, con Le ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...