Autore drammatico francese (Parigi 1802 - Pau 1885). Scrisse drammi popolari, libretti d'opera e d'operetta. Dal suo dramma più noto, La grâce de Dieu (1841), fu tratta la Linda di Chamonix, musicata da [...] Donizetti ...
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Pseudonimo, anagrammato dal cognome di Armand Ménard, attore di varietà, di operetta, di teatro e di cinematografo, nato a Parigi il 23 maggio 1869, ivi morto il 13 ottobre 1935. ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1831 - ivi 1897). Insieme con L. Halévy creò il tipo di operetta che, musicato da J. Offenbach, ebbe un'immensa fortuna (La belle Hélène, 1864; La grande duchesse de [...] Gérolstein, 1867; Le petit duc, 1878, ecc.) e scrisse commedie gaie e briose (Fanny, 1868; Le réveillon, 1872; e altre fra cui primeggia Frou-frou, 1869). Accademico di Francia nel 1888 ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] fu probabilmente orafo e che dovette nascere nella prima metà del sec. XIV. Il piano culturale su cui l'operetta si muove appare assai modesto: un impasto di nozioni popolarmente assai diffuse, infiorettate di rimandi, quasi certamente indiretti e ...
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Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] ; trad. it. Ivona, principessa di Borgogna, 1963), Slub (1947; trad. it. Il matrimonio, 1967) e Operetka (1967; trad. it. Operetta, 1968), G. ha pubblicato tre volumi di "diarî": Dziennik 1953-56 (1957; trad. it. 1970); Dziennik 1957-61 (1962; trad ...
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Nome, secondo la tradizione, di uno dei filosofi pitagorici più antichi. A lui è stata attribuita l'operetta Περί ψυχᾶς κόσμω καὶ ϕύσιος ("Intorno all'anima del mondo e della natura"), che in effetti è [...] una rielaborazione di età ellenistica del Timeo di Platone ...
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Attrice italiana (Roma 1917 - ivi 2018). Figlia d’arte, ha cominciato giovanissima a recitare come cantante d’operetta per poi passare alla prosa. Per tutta la vita ha recitato in teatro. Negli anni Trenta [...] si è dedicata anche all’avanspettacolo e alla rivista. Negli anni Cinquanta comincia a recitare per il grande schermo, spesso in ruoli secondari e al fianco di Totò, in film come Chi si ferma è perduto ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] avvenimenti più mossi del vicino passato, la congiura di Catilina, su cui proprio allora ridestava l'interesse una postuma operetta ciceroniana, il De consiliis suis. La rivoluzione gli si presentava subito costì come un prodotto dello scadimento e ...
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soubrette Nel teatro comico francese dell’epoca classica, la servetta brillante.
Per estensione, nell’opera lirica e nell’operetta, personaggio femminile con analoghe caratteristiche di vivacità e spigliatezza. [...] Nel teatro di rivista, e anche nel varietà televisivo, la protagonista femminile (attrice, cantante e ballerina) dello spettacolo ...
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Commediografo francese (Vence, Alpi Marittime, 1862 - Parigi 1915). Ebbe notevole successo di pubblico con il vaudeville e l'operetta brillante. Fra le sue commedie più fortunate: Les surprises du divorce [...] (1888); Les 28 jours de Clairette (1892); Le billet de logement (1901); La chaste Suzanne (1913) ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...