Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] con o. integrali. Gli sviluppi successivi hanno portato a una rigorosa definizione e specializzazione delle algebre degli operatori.
Lo studio degli o. lineari su spazi di Hilbert e delle algebre da essi generate è stato uno dei campi di ricerca più ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] certi limiti, due funzioni f(x) e g(x), risulti:
Tali condizioni si chiamano comunemente condizioni di linearità. La derivazione e l’integrazione di una funzione costituiscono due esempi di operatori l.; infatti è, per es.:
Non è invece lineare l ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] in due grandi classi: s. lineari, in cui le gi e le fi sono funzioni lineari delle xj; s. non lineari. Nel primo caso è sempre possibile connessioni fra s. elettorale e s. dei partiti, l’opera pionieristica è senz’altro quella di M. Duverger (Les ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che S è uno s. a base numerabile.
Un’operazione generale, che prende il nome di prodotto topologico, consente 0, ... 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] . Si divide, a sua volta, in due aree: lo studio degli operatori non lineari, in cui sia mantenuta però la struttura lineare dello spazio su cui gli operatori agiscono, e lo studio delle applicazioni definite su varietà differenziabili. Queste due ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] tutti quei casi in cui le equazioni del moto sono lineari nei campi. È questo il caso delle equazioni di Maxwell una sua memoria del 1910.
Nello studio dei c. ha particolare importanza l’operazione di aggiunzione, che fa passare da un c. C a un suo ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] e leptonica rispettivamente, h✝Vα e l✝Vα i corrispondenti operatori hermitiani coniugati, x è la coordinata spazio-temporale, α è Nei doppietti [5] d′, s′ e b′ sono delle sovrapposizioni lineari unitarie dei campi dei quark d, s e b, i quali ultimi ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] di posizione e di impulso), introdotte da Heisenberg, corrispondessero a quelle valide per gli operatori differenziali lineari che comparivano nella sua trattazione. L'equivalenza matematica tra meccanica delle matrici e meccanica ondulatoria ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] dove si forma l’immagine del corpo celeste in osservazione, le dimensioni lineari D di una struttura di dimensioni angolari a sono date dalla formula sviluppo verticale, a una t., destinata a operazioni e attività tecnologiche e scientifiche varie. T. ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] funzioni note in una funzione abeliana per ottenere nuove funzioni note.
Il seguente esempio illustra l'operazione (P5). Siano w₁, w₂ numeri complessi linearmente indipendenti su R. Poniamo L=Zw₁+Zw₂. L è un sottogruppo del gruppo additivo C dei ...
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linearismo
s. m. [der. di lineare1]. – 1. Nella terminologia critica delle arti figurative, la tendenza a far prevalere la linea su ogni altro elemento di un’opera pittorica o grafica, e spec. sul chiaroscuro e sulle gradazioni del colore....
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...