ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] un nuovo concetto della filosofia", che è appunto la filosofia positiva. Tuttavia se la sua polemica contro l'ontologismo giobertiano è assai aspra, altrettanto franco è il riconoscimento dell'importanza di Hegel e dell'insegnamento di Spaventa, "il ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] come filosofia (Firenze 1931), e Che cos'è la filosofia ? (raccolta di saggi, Roma 1942), la correzione del tema ontologico, da Descartes a Rosmini, comporta nella filosofia del C. l'affermazione dell'ontologicità della coscienza, che il C. definisce ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] cura di E. Mirri, Bologna 1976; M. Uderzo, La filosofia di T. M.-C., Verona 1977; S. Buscaroli, Introduzione all’ontologismo critico-ascetico, Brescia 1979; T. Manferdini, M.-C., T., in Enciclopedia filosofica, Gallarate-Firenze 1967, coll. 815 s.; P ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] e ultimo libro, aveva cercato una conciliazione tra le scuole cattoliche mostrando quanto di vero ci fosse nella dottrina degli ontologisti.
Due anni più tardi, il 17 marzo 1876, fu nominato membro dell’Accademia di S. Tommaso e pubblicò la sua ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] 35-46, 115-120, 274-275). Agì inoltre per il rispetto dell’ortodossia nell’insegnamento dei maestri di Lovanio, accusati di ontologismo. Il suo contributo fu importante per la condanna del pensiero di Gerard Casimir Ubaghs (J. Ickx, La Santa Sede tra ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] quella di teoriche mediche più comunemente adottate, ibid. 1839; Opere mediche, I-III, ibid. 1816-39; L'ontologismo dominatore perpetuo della medicina, Milano 1840; La medicina misontologica, opera periodica in appendice alle Effemeridi mediche di G ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] pp. 192-206; P. Dezza, Alle origini del neotomismo, Milano 1940, pp. 65-73; A. Devizzi, La critica di p. M. L. all'ontologismo, in Riv. di filosofia neo-scolastica, XXXII (1940), pp. 483-485; T. Mirabella, Il pensiero politico del p. M. L. ed il suo ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] e che i padri della Chiesa si fossero egualmente ispirati ai testi platonici come a quelli aristotelici, dialogò con il pensiero ontologico che aveva avuto Nicolas de Malebranche e Hyacinthe-Sigismond Gerdil come pensatori più noti, e, più di recente ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] Nardi allo studio del Medioevo. «Verso i diciassette-diciotto anni – raccontò molto tempo dopo – un frate francescano, infatuato d’ontologismo giobertiano […] m’iniziò alla lettura dei maestri francescani del Medio Evo, che a suo avviso erano stati i ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] italiana, da Pitagora in poi, si era rivelato nell'operare una feconda sintesi delle opposte teorie dell'ontologismo e dell'idealismo.
Laureatosi con una dissertazione in diritto internazionale, seguita dal Mancini, Della condizione giuridica degli ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
ontologia
ontologìa s. f. [comp. di onto- e -logia]. – Nel linguaggio filos., la scienza dell’essere in quanto essere: il termine è stato introdotto nel sec. 17° e deve in partic. la sua fortuna al filosofo ted. Christian Wolf (1679-1754)...