BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] nella medesima serie di concerti che ospitava la ‘prima’ di Sequenza III: nel proprio brano Berberian impiega onomatopee provenienti dal mondo dei fumetti, traendo così ispirazione da un genere nel quale occorre menzionare anche la collaborazione ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] senesi (del 1427) fortunatamente così fedele da riportare persino il colorito repertorio di esclamazioni, interiezioni, fonetismi, onomatopee di cui l’oratore le riempiva.
Prendendo le distanze dai predicatori troppo ‘sottili’, s. Bernardino fissa ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] si rivela uno straordinario manipolatore del lessico toscano, e più precisamente fiorentino, facendo ricorso a deformazioni, onomatopee, proverbi, giochi di parole, nei quali è riconoscibile l'ininterrotto legame con la tradizione giocosa e burlesca ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] , paglietta, ecc.) valorizzano uno specifico tratto relativo al modo con cui sono percepiti alcuni elementi. È il caso delle onomatopee: frou-frou «tipo di guarnizione» (in area meridionale anche biscotto wafer: DISC 1997) o zip; e quello dei tessuti ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] della voce, come gli allungamenti espressivi di suoni, le ripetizioni (ooooooohhhhh!!!!, ehehehehe!), l’alta frequenza di onomatopee e ideofoni, il maiuscolo per simulare la voce urlata, le parole evidenziate con gli asterischi. Tutti questi ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] assi della differenza / ripetizione (fonetica, e non solo), dello sdoppiamento semantico, della suggestione fonosimbolica (➔ onomatopee e fonosimbolismo), della manipolazione agonistica interlocutoria, dello scarto di registro si giocano battaglie di ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] la Lenore. E il notturno galoppo della fanciulla e della morte nel bianco chiaror lunare, col realismo delle sue onomatopee e con i freddi brividi della sua terribilità spettrale - die Todten reiten schnelle - ossessionò per quasi un secolo le ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] esteso dalle parole più rare a quelle più quotidiane, dalla terminologia tecnica a voci straniere o dialettali, a semplici onomatopee, si comprendeva che ciò si era ottenuto forzando il lessico entro gli ambiti di tensione dell'analogia. Era stata ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] da una più rigorosa attenzione per il cursus, con una chiara tendenza al cursusvelox, mentre allitterazioni, rime e onomatopee occupano solo una posizione marginale e irrilevante. Per quanto riguarda il tenore delle arenghe, se nei documenti di ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto al grado tenue delle consonanti semplici. In lingua italiana quindici consonanti possono essere pronunciate sia tenui sia intense: otto occlusive (/p/, /b/, /m/, ...
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onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento delle capacità espressive della...
pim!
interiez. – Voce onomatopeica che imita il rumore dello sparo di un’arma da fuoco: prese la mira e, pim!, fece volare in pezzi la bottiglia. Spesso unito ad altre onomatopee simili: pim, pum, pam!