manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] erano sottolineate dall’uso di maschere grottesche.
Gli effetti sonori. Nei nostri fumetti gli effetti sonori sono solitamente onomatopee, ovvero tentativi di trasformare rumori in parole leggibili. In effetti un fucile che spara emette un suono ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] , si dice Molinari; ➔ antonomasia); sinestesie (gusto pulito; il lato morbido della grappa; sapore alto; ➔ sinestesia); onomatopee (brrr ... Brancamenta); metafore (il computer è il nocciolo. Noi vendiamo anche la polpa; ➔ metafora); doppi sensi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone polifonica francese (o chanson) è, insieme al madrigale italiano, il genere [...] con La guerre, un brano di grande successo scritto per celebrare la vittoria di Marignano (1515). Fanfare militari e spiritose onomatopee abbondano poi in canzoni come Le siège de Metz, Les cris de Paris, Le caquet des femmes, La chasse, Le ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] conoscitivo. Accanto ai s. arbitrari vi sono, secondo certe teorie, s. motivati (almeno relativamente): per es., le onomatopee, cioè le associazioni fonosimboliche; e, in senso relativo, le parole composte, in quanto sono passibili di un’analisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] 1914): “Il rumore, essendo il risultato dello strofinamento o dell’urto di solidi, liquidi o gas in velocità, l’onomatopea, che riproduce il rumore, è necessariamente uno degli elementi più dinamici della poesia”. L’approdo estremo di questa teoria è ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] vociano-lacerbiani e dei lirici nuovi si risolve in un linguaggio poetico-prosastico abbastanza omogeneo, fitto di onomatopee, fortemente analogico, in apparenza ansimante per le continue fratture sintattiche ma in effetti intonato su studiatissime ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] (Rigaudon, Sarabanda, Ritmo di marcia e giga). La Partita si caratterizza per la vistosa sottolineatura delle onomatopee ed inquadra solidamente in forme tradizionali un denso tessuto orchestrale e un'armonia fortemente cromatica. Caratteri molto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la lingua e la grammatica tradizionali, disgregando in brevi respiri il periodo, isolando le immagini, ricorrendo alle onomatopee di puro suono, a segni estranei all'alfabeto comune, all'eloquenza ermetica degli spazî bianchi, lanciando a libertà ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] la musica fa da sfondo ritmico a un testo articolato in un linguaggio popolare, spesso uno slang metropolitano ricco di onomatopee, basato su semplici strutture metriche in rima.
Musica e letteratura d'introspezione
Se la musica d'impegno ha portato ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] parte indulge, e se ne fa un vanto, alla minuzia nomenclatrice che lo conduce all'abuso dei dialettismi. Le onomatopee, che tanto son dispiaciute ai critici, son frutto di ambedue queste contraddittorie tendenze.
Tutto questo travaglio spirituale è ...
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onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento delle capacità espressive della...
pim!
interiez. – Voce onomatopeica che imita il rumore dello sparo di un’arma da fuoco: prese la mira e, pim!, fece volare in pezzi la bottiglia. Spesso unito ad altre onomatopee simili: pim, pum, pam!