(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimolibrobiblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] mito egiziano (H. Willrich) o babilonese (P. Jensen, W. Erbt, ecc.: Mardocheo corrisponderebbe a Marduk, E. a Ishtar). Il libro di E. ci è giunto in due versioni, quella della Vulgata, che traduce la più lunga delle recensioni greche pervenuteci ...
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Giosue
Giosuè
Secondo l’omonimolibrobiblico, fu il capo della lega tribale d’Israele che conquistò la Palestina con procedura di «guerra santa» (ca. 1220 a.C., nella cronologia tradizionale) e la [...] spartì tra le 12 tribù. Oggi prevale l’idea che la conquista sia mito di fondazione dell’epoca del rientro degli esuli (tardo 6° sec. a.C.), negando quindi storicità alla figura di Giosuè ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] messe abbondante di esempi, fra cui è possibile citare, indicativamente, il m. di Osea e Gomer, che decora spesso l'iniziale dell'omonimolibrobiblico, di Tobia e Sara o ancora di Bòoz e Rut (Bibbia di Sant Pere de Rodes, del sec. 11°, Parigi, BN ...
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Giòna (ebraico Yōnāh "colomba", gr. ᾿Ιωνᾶς, lat. Ionas). – Profeta ebreo protagonista dell'omonimolibrobiblico. Forse è da identificarsi con il Giona figlio di Amittai, di Get di Ofer, che come si legge [...] in II Re 14, 25 profetizzò al re Geroboamo II (786-746 a. C.) le sue vittorie. G. è un profeta inviato da Dio a Ninive ad annunciare la prossima distruzione della città, ma volendo sottrarsi alla missione ...
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(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimolibro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] tanto al disopra della sua comprensione? G. confessa la sua ignoranza. Il libro si conclude con un epilogo (cap. 42), di nuovo in prosa, che i pazienti debbono sopportare, analogamente al personaggio biblico. È considerata una forma mite della ...
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(ebr. Rūt) Nella Bibbia, progenitrice di David. Moabita, sposò Mahalon; dopo la morte di questo, seguì la suocera Noemi a Betlemme; qui si sposò nuovamente con Booz, per la legge del levirato. Dal matrimonio [...] Obed, nonno di David. La storia di R. è narrata nell’omonimo piccolo librobiblico, che nella versione greca dei Settanta e nella Vulgata si trova subito dopo il libro dei Giudici, essendo il racconto ambientato appunto al tempo di questi ultimi ...
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Profeta ebreo (forse sec. 7º a. C.), cui è attribuito l'omonimo libretto biblico, settimo del gruppo dei Profeti minori. Della persona non si sa nulla, salvo la qualifica "elqoshita" datagli dal libro, [...] che significa nativo di Elqōsh (villaggio prob. della Giudea). Il libro si divide in due parti: la prima è un poema acrostico, in cui si descrive l'avanzare di Yahweh che viene a vendicare Israele, punendo i suoi oppressori; la seconda è la ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di un gruppo di pratiche vietate che, secondo i libribiblici di carattere apodittico, si devono punire con la morte. re e profeti 'autonomi', alcuni dei quali (come Amos nel libroomonimo) arrivano a negare di essere nebi'im (profeti). Un profeta ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] de Vivar, il Cid dell'omonimo poema epico, morto a Valencia nel tra le più poetiche di carattere biblico (González Simancas, 1929; Cantera 1985.
Edd. in facsimile. - F. Menéndez-Pidal, El libro de la Cofradía de Santiago de Burgos, Bilbao 1977; El ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dei più rinomati teologi scolastici agostiniani, l'omonimo, e talora con lui confuso, Egidio l'ebraico e l'aramaico. Lo studioso biblico J. A. Widmanstetter nell'introduzione alla una lettera ad E. del 1527 (Libri tres epistolarum, I. A. Bissi, Papiae ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...