Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] e precisi. Oggi sono note le sequenze primarie di numerose p.; questo ha permesso di evidenziare come p. funzionalmente omologhe, ma di specie diverse (per es., emoglobine e citocromi), possiedono gli stessi residui amminoacidici in alcune posizioni ...
Leggi Tutto
proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] (MMP-7) e MMP di membrana (MT1-MMP, MT2-MMP, MT3-MMP, MT4-MMP), pur mantenendo un’elevata omologia, si distinguono in base all’efficienza di proteolisi dei componenti strutturali della ECM, quali collageni, proteoglicani, fibronectina, laminina ed ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] prodotto di matrici, di solito eseguito righe per colonne; c) g. i cui elementi sono cicli o classi di cicli (➔ omologia).
G. di Lie
G. costituiti da infiniti elementi che possono essere messi in corrispondenza con uno o più parametri reali continui ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] e 2327) o il Libro dei segreti di al-Rāzī ‒ sono illustrati con figure molto schematiche di apparecchi, disegni, che, omologhi a quelli della Kurzrezept, lasciano il compito di precisare i dettagli dell'esecuzione all'abilità dell'operatore e alla ...
Leggi Tutto
RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] endonucleasica. L'attività endonucleolitica risiede nel dominio Piwi e, in particolare, in una regione di Piwi che ha omologia strutturale con gli enzimi della famiglia delle RNasi H, endonucleasi che classicamente digeriscono il filamento di RNA in ...
Leggi Tutto
RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] , e due nuovi RNA non molto abbondanti, U4atac e U6atac, sostituiscono U4 e U6. Questi RNA presentano soltanto il 40% di omologia con U4 e U6, però si appaiano tra loro per formare una struttura analoga a U4/U6. È significativo il fatto che U6atac ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] proteine. Persino nel citosol degli eucarioti la sequenza di eventi che porta al folding potrebbe essere la stessa, anche se mancano omologhi diretti di Hsp60 e di GrpE. In questo caso però la funzione di Hsp60 potrebbe essere svolta da TRiC e quella ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] tavola conteneva diversi spazi vuoti, per quattro dei quali erano indicati i pesi atomici più probabili, tra cui quelli di un omologo dell'alluminio e di uno del silicio. Più tardi, nel 1871, pubblicò un elenco dettagliato delle proprietà di questi e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] teorie che facevano risalire la postura eretta a 3,5 milioni di anni fa.
Il protooncogene umano bcl2 è l'omologo del gene di sopravvivenza ced-9 di Caenorhabditis elegans. Michael O. Hengartner e Robert Horvitz, dello Howard Hughes Medical Institute ...
Leggi Tutto
Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] prevalentemente da gruppi polari e carichi, e sono quelle in cui più spesso si accumulano variazioni di sequenza in proteine omologhe. Molti di questi tratti sono formati da un piccolo numero di residui (2-5), classificabili in una quantità limitata ...
Leggi Tutto
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.