Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] per esempio le ATP-sintetasi responsabili della sintesi di ATP nella fosforilazione ossidativa, hanno conservato un'elevata omologia di sequenza.
I mitocondri: centrale energetica della cellula nel metabolismo terminale
La funzione fondamentale dei ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] chiamata mappa di restrizione. Dal confronto di mappe siffatte per due o più geni correlati è possibile stimare l’eventuale omologia che li lega. Per es., le mappe di restrizione che codificano l’emoglobina sono rimaste in larga misura inalterate ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] mostrato per primo W. Arber (1990). È quindi lecito concludere che, nonostante la frequenza imprevedibilmente elevata di geni a sequenza omologa tra specie anche molto diverse, l'i.g. può contribuire alla comparsa di nuovi genotipi, e quindi di nuovi ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] omeotici, così chiamati perché la loro mutazione causa la trasformazione di una parte del corpo in un'altra che era in origine omologa, ma che è diventata diversa nell'evoluzione: per es., l'animale forma zampe al posto di antenne sulla testa (fig. 1 ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] possono essere considerati come gli antenati di questi organuli cellulari. A conferma di queste relazioni, si osserva un'alta omologia di sequenza tra il DNA dei cloroplasti e quello dei cianobatteri. Nonostante i plastidi si siano separati dai loro ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] felci, altre pteridofite) e per le coniferofite le diverse forme di riproduzione. Veniva in tal modo spiegata la possibilità dell'omologia delle modalità di riproduzione fra questi gruppi di piante e le angiosperme e messo in luce il fondamento di un ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] endonucleasica. L'attività endonucleolitica risiede nel dominio Piwi e, in particolare, in una regione di Piwi che ha omologia strutturale con gli enzimi della famiglia delle RNasi H, endonucleasi che classicamente digeriscono il filamento di RNA in ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] , e due nuovi RNA non molto abbondanti, U4atac e U6atac, sostituiscono U4 e U6. Questi RNA presentano soltanto il 40% di omologia con U4 e U6, però si appaiano tra loro per formare una struttura analoga a U4/U6. È significativo il fatto che U6atac ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] è un potente inibitore di numerosi complessi ciclina/Cdk, essendo in grado di formare legami molto forti. Il suo omologo umano, localizzato sul cromosoma 11pI5-5, è implicato nella sindrome di Beckwith-Wiedmann, causa di crescita eccessiva, che è ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] matematica efficace e semplice, essa può essere considerata come un m. matematico di tutti gli altri fenomeni analoghi (od omologhi). Per es., nella moderna dinamica non lineare si è pervenuti a una trattazione unificata in molti differenti campi d ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.