Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] appaiamenti errati, sia le anse di 2-4 paia di basi fuori posto rispetto all’elica di DNA. Alcune proteine presentano un notevole grado di omologia con mut S e mut L e la via di r. sembra simile a quella presente nei batteri, anche se nell’uomo è più ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] distinti, che hanno attività simili e interagiscono con gli stessi recettori, benché dal punto di vista strutturale abbiano una omologia di sequenza solo di circa il 20%.
IL-1 è un sistema complesso costituito da due molecole agoniste, un antagonista ...
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Tessuto
Raffaella Elli
I tessuti sono, negli organismi sia animali sia vegetali, strutture organizzate costituite da cellule specializzate e nelle quali viene assolto uno specifico compito. L'attività [...] sono state identificate: E (epiteliale), P (placentale), N (nervoso). Le caderine E, P e N presentano elevata omologia nella sequenza degli aminoacidi, pur essendo codificate da geni diversi, e hanno una distribuzione caratteristica nei vari tessuti ...
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proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] (MMP-7) e MMP di membrana (MT1-MMP, MT2-MMP, MT3-MMP, MT4-MMP), pur mantenendo un’elevata omologia, si distinguono in base all’efficienza di proteolisi dei componenti strutturali della ECM, quali collageni, proteoglicani, fibronectina, laminina ed ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] anatomico: in tutti i membri del gruppo possono infatti essere individuati gli stessi organi, mentre per gruppi diversi si può parlare di organi omologhi, derivanti, sia pur con modificazioni più o meno notevoli, dall'organo di un antenato comune. L ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] del gene ced 9. Presumibilmente ced 9 è attivo nella maggior parte delle c. normali impedendo in tal modo l'apoptosi. L'omologo nei mammiferi di ced 9 è stato identificato nel gene bcl-2.
bibliografia
B. Alberts et al., Molecular biology of the cell ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] F nel cromosoma batterico può avvenire in corrispondenza di siti diversi, ma è sempre mediata da eventi di ricombinazione omologa che si verificano fra due copie di sequenze IS presenti rispettivamente sul cromosoma di F e su quello batterico.
Un ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] . Dopo la profase i si avrà una metafase i, un'anafase i e una telofase i. I chiasmi tengono uniti gli omologhi paterno e materno fino all'anafase i, svolgendo il ruolo del centromero nelle divisioni mitotiche ordinarie, e sono necessari al normale ...
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Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] dunque possibile clonare ed esprimere l'enzima. Esistono quindi due distinte ciclossigenasi (COX1 e COX2) con un'omologia del 60%, che presentano un'identica attività catalitica e proprietà cinetiche simili. Le PGH-sintasi sono proteine integrali ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] specie o per un gruppo di specie strettamente correlate, in altre zone del genoma le sequenze di DNA hanno un elevato grado di omologia fra le diverse specie. La quantità di DNA s. inoltre varia non solo da specie a specie, ma anche da genere a ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...
omologabile
omologàbile agg. [der. di omologare]. – Che può essere omologato: contratto o.; per il forte vento i risultati di alcune gare non risultarono omologabili.