Patriarca di Costantinopoli (n. Sebaste in Armenia - m. 425). Testimoniò contro s. Giovanni Crisostomo nel sinodo della Quercia (404) e gli succedette (406) dopo la deposizione non riconosciuta da papa [...] , tra la Chiesa romana e i patriarchi orientali, durato finché A. rimise nei dittici il nome di Giovanni (417 circa). Si hanno di lui una omelia sull'Incarnazione, frammenti e quattro lettere. È venerato come santo dai Greci (8 genn. e 10 ott.). ...
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. È la chiesa gerarchicamente principale della diocesi, così detta perché il vescovo ha ivi sempre il suo trono o "cattedra". Presso di essa il vescovo risiede abitualmente, in essa insegna e celebra per [...] i suoi fedeli; gli sono perciò prescritti, nel Cerimoniale dei vescovi, i giorni in cui deve tenere i pontificali e farvi l'omelia al popolo. Per cattedrale si deve scegliere una chiesa che sia conveniente all'ufficio a cui è destinata, non v'è però ...
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PIO XII papa
Paolo BREZZI
Eugenio Pacelli (XXV, p. 866), segretario di stato di Pio XI, da lui notoriamente desiderato come successore, venne eletto (si dice ad unanimità) il 2 marzo 1939 dal conclave [...] la volontà dei governi totalitarî di provocare un conflitto armato, e il nuovo pontefice riconobbe nella sua prima omelia pasquale che "ove al nobile scettro della giustizia si sostituisca l'arma della violenza, nessuno potrebbe meravigliarsi di ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] decapitato, per opera del preside Pirro. I resti sarebbero stati portati in Egitto. Questa Passio rivela sia l'imitazione d'una omelia di s. Basilio in onore di un altro martire, sia il tentativo evidente di esaltare, accanto al più antico santuario ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] i suoi studi teologici. Vescovo di Tivoli (1782), cardinale e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di un'omelia in cui sosteneva, per molti aspetti, la conciliabilità del Vangelo con la democrazia, fu eletto papa a Venezia (1800); pochi ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] . XXXIII 17-22, in CSHB 1, pp. 19, 24, 25.
67 PG 100, c. 646.
68 Si veda la traduzione redatta da A. Frothingham, L’omelia di Giacomo di Sarûg, cit., pp. 197-216. Si veda anche L. Duchesne, Le Liber Pontificalis, I, cit., pp. CXVII-CXVIII.
69 J.P.N ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] .
Se per l’Italia le prime attestazioni di predicazione volgare si hanno nel XIII secolo con i Sermoni subalpini e l’Omelia volgare padovana, negli altri Paesi europei già nella seconda metà del XII secolo vi sono esempi di sermoni in volgare: il ...
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PORCIA, Bartolomeo
Alexander Koller
PORCIA, Bartolomeo. – Nacque intorno al 1540 (ma date proposte sono anche il 1525 e il 1546), secondogenito di Giovanni Battista di Porcia ‘di sotto’ e di Claudia [...] suo servizio nella Curia romana risalgono al pontificato di Pio IV. Nel 1562, il mercoledì delle Ceneri tenne un’omelia quaresimale nella cappella papale. Decisiva per la sua carriera ecclesiastica fu la protezione di Carlo Borromeo, che lo ammise ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] vita contrapposto all'albero genesiaco del peccato. L'immagine, che come si è visto è messa a punto da Ireneo, si arricchisce nell'omelia del motivo sapienzialeeucaristico del cibarsi (Dt. 8, 3; Pro. 9, 2-6; Sir. 24, 20; Mt. 4, 3; Gv. 6, 35, 50-51 ...
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Nacque verso il 315 a Gerusalemme o nei dintorni, e nel 348 fu eletto vescovo di quella città. A causa della lotta da lui sostenuta contro l'arianesimo dovette andare in esilio tre volte, sotto gl'imperatori [...] rimangono una lettera all'imperatore Costanzo, in cui descrive l'apparizione di una croce a Gerusalemme sul Calvario, un'omelia, e, l'opera più importante, 24 Catechesi, istruzioni ai battezzandi e neobattezzati. Quest'opera sotto l'aspetto teologico ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...