L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] a sinistra: vi si trovavano tutti i depositi delle mercanzie e gli opifici della città. Secondo al-Bakri era stato il califfo omayyade Hisham ibn Abd al-Malik (724-743) a ordinare che il mercato di K. fosse costruito in questo modo. Nella città si ...
Leggi Tutto
FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] di ᾽Αϱσινόη e presto decaduta, F. fu ripopolata in due riprese da Greci profughi dalla vicina Salamina, occupata nel sec. 7° dagli Omayyadi di Mu'āwiya e, all'inizio del 9°, dagli Abbasidi di Hārūn al-Rashīd. Con la dinastia dei Macedoni (867-1056) e ...
Leggi Tutto
Storico dell'islamismo (Gand 1862 - Beirut 1937), gesuita. Insegnò arabo nell'univ. St. Joseph di Beirut dal 1882 fino alla morte, salvo il periodo 1908-19 (nel 1911-14 insegnò arabo al Pontificio istituto [...] e tendenzioso di Maometto e dei suoi primi compagni e successori, rivalutando per converso i califfi omayyadi. Opere principali: Études sur le règne du calife omayyade Mo'awia I, 1906-08; Fatima et les filles de Mahomet, 1912; Le berceau de l ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] in mano ai musulmani. A meno di m. 100 da quella antica sorse una nuova città fortificata, che certo già sotto gli Omayyadi divenne un importante centro di commercio e in ogni caso fiorì sotto gli Abbasidi e dal 961 sotto i Fatimidi egiziani. Dopo il ...
Leggi Tutto
I discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib. Dei suoi numerosi figli hanno interesse storico Muhammad ibn al-Ḥanafiyya, che fu nel 687 proclamato califfo nel ῾Irāq dal ribelle Mukhtār, e i figli di ῾Alī [...] 680 a Kerbelā sull'Eufrate. I loro discendenti tentarono invano, con frequenti ribellioni, di strappare il potere agli Omayyadi, e poi agli Abbasidi. Alcune dinastie alidiche riuscirono però ad affermarsi fuori del centro del califfato, come gli ...
Leggi Tutto
Principe musulmano del sec. XI d. C., il cui nome compare nei cronisti cristiani sotto la forma Mogetus o Mogettus. È uno di quei capi arabi di Spagna che, all'indebolirsi e definitivo sfasciarsi del califfato [...] storiografia araba col nome di Mulūk at-Üawā'if (re delle nazioni, reyes de Taifas). M., mawlà o liberto del celebre ministro degli Omayyadi al-Manṣür ibn Abī ‛Āmir, si rese signore, verso il 400 eg./1009-1010 d. C., della provincia di Denia, e poco ...
Leggi Tutto
KHŪZISTĀN
. Provincia della Persia sud-occidentale, corrispondente all'antico Elam (v.) o Susiana. Secondo i geografi medievali musulmani, essa confinava a N. col fiume Karkhāe con le montagne del Luristān, [...] erano Sūq al-Ahwāz, Rām Hormuz, Sūs, Shūshatar, ecc. Conquistata dagli Arabi (640), fece parte dell'impero arabo sotto gli Omayyadi e i primi ‛Abbāsidi. Col sorgere della potenza buwayhide, fu residenza del principe Mu‛izz ad-dawlah Aḥmad ibn Buwayh ...
Leggi Tutto
SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] il Mediterraneo; da questo punto di vista, S. e Libano raggiunsero la loro massima influenza sotto i Bizantini, nel sec. 6°, sotto gli Omayyadi nei secc. 7° e 8°, e di nuovo all'epoca delle crociate, nel 12° e nel 13° secolo.In epoca tardoantica e ...
Leggi Tutto
Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] , VI, 1965, pp. 120-121.
U. Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell'archeologia islamica. Le origini e il periodo omayyade, Venezia-Roma 1966 (rist. anast. 1968), pp. 59-75.
J. Warren, A Sasanian attribution for two buildings in Jordan ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] dei Seleucidi, degli Arsacidi e dei Sasanidi e, nel 7° sec., fu conquistato dagli Arabi. Sotto la dinastia dei califfi omayyadi, residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell ...
Leggi Tutto
omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...