ribā´ṭ Termine («luogo ove attaccare i cavalli, stazione») usato dall’epoca omayyade per indicare i posti fortificati sorti sulle frontiere o sulle coste dello Stato musulmano come basi e ricoveri militari; [...] dalla metà dell’11° sec. con i Selgiuchidi, anche i luoghi dove si ritiravano gruppi di mistici per compiere esercizi spirituali ...
Leggi Tutto
Emiro musulmano del sec. 11º d. C. che, al disgregarsi del califfato omayyade di Spagna, si rese verso il 1010 signore di Denia e, poco dopo, delle Baleari e di Tortosa, dominio che conservò sino alla [...] morte (1044) e trasmise al figlio ῾Alī. La sua notorietà è dovuta alla potente flotta da lui allestita, che devastò con incessanti scorrerie le coste della Catalogna, della Provenza, d'Italia e con cui ...
Leggi Tutto
Capitano e u0mo politico arabo (Medina 622 circa - Mecca 692). Si ribellò al califfo omayyade Yazīd I (680) e s'impadronì della Mecca facendosi proclamare califfo. Vi si mantenne per dodici anni, riconosciuto [...] da gran parte dell'impero musulmano. Ma sotto l'omayyade ῾Abd al-Mālik fu assediato alla Mecca da al-Ḥaggiāǵ e trovò la morte combattendo. ...
Leggi Tutto
QUṢAIR ‛AMRAH
Ernst Kühnel
È un piccolo casino con terme (bādiyah) del califfo omayyade al-Walīd I, costruito circa il 712-715 d. C. nel deserto a E. del Giordano nella regione Wādī el-Butūn, scoperto [...] nel 1898 da A. Musil. L'edificio, di pietra calcarea rossastra, consta d'una sala principale, coperta di tre vòlte a botte, e di parecchi altri più piccoli ambienti, in parte ampliati per mezzo di nicchie, ...
Leggi Tutto
Hassan ibn Nu'man al-Ghassani
Hassan ibn Nu’man al-Ghassani
Generale arabo omayyade (m. 700). Portò a termine la conquista dell’Ifriqiya bizantina fra il 693 e il 698, sconfiggendo la resistenza berbera [...] alla conquista, guidata dalla . Deposto dal governatore omayyade in carica, rientrò in Oriente dove morì combattendo contro i bizantini. ...
Leggi Tutto
Soprannome con il quale è meglio noto Ghailān ben ῾Uqba, poeta arabo dell'età omayyade (m. 735); è considerato l'ultimo e più perfetto rappresentante della scuola arcaizzante imitatrice della preislamica. ...
Leggi Tutto
Madinat al-Zahra'
Madinat al-Zahra’
Città reale costruita, nel 936, dal primo califfo omayyade di al-Andalus, ‛Abd al-Rahman III al-Nasir, a ca. 5 km a N-O di Cordova, sulla Sierra Morena. La città, [...] intesa a rappresentare la potenza del nuovo califfato andaluso, fu saccheggiata e distrutta durante la guerra civile che seguì alla fine del califfato, all’inizio del sec. 11°; ne restano le rovine, oggetto ...
Leggi Tutto
ḤASDAY ibn Shaprūṭ
Umberto Cassuto
Diplomatico e mecenate ebreo del sec. X. Fu consigliere del califfo omayyade di Cordova ‛Abd ar-Raḥmān III (912-961), che si valse di lui particolarmente per le relazioni [...] con gli stati esteri. La protezione da lui accordata a letterati e scienziati contribuì efficacemente a far sì che s'iniziasse presso gli Ebrei di Spagna quella fioritura letteraria e scientifica che segnò ...
Leggi Tutto
Khirbet el-Mafgia´r Località della Palestina dove sono stati rinvenuti importanti resti di un palazzo di epoca omayyade (prima metà 8° sec.), con decorazione di sculture e mosaico. ...
Leggi Tutto
Califfo abbaside, che regnò dall'869 all'870. Si segnalò per pietà ed energia, prendendo a modello l'omayyade ῾Omar ibn ῾Abd al-῾Azīz. Fu ucciso dal generale turco Mūsà ibn Bugha. ...
Leggi Tutto
omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...