Fisico (Ginevra 1827 - ivi 1890), prof. (dal 1876) di fisica medica all'univ. di Ginevra. Socio straniero dei Lincei (1883). Effettuò ricerche su questioni di ottica (spettroscopia, diffrazione, ecc.), [...] elettrologia e fisica terrestre (ottica atmosferica, sismologia, ecc.). A S. si deve la scoperta, per via spettroscopica, dell'olmio (1878). ...
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Chimico (Kalmar 1797 - Angsholm, Drottningholm, 1858), allievo di Berzelius; prof. nell'univ. di Stoccolma. È ricordato per importanti e accurati lavori analitici che portarono alla scoperta di alcuni [...] delle terre rare che chiamò erbio e terbio; in tempi successivi fu dimostrato che i sali metallici ottenuti da M. contenevano, oltre all'erbio e al terbio, diversi altri metalli, tutti appartenenti alle terre rare (gadolinio, itterbio, olmio, ecc.). ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] esaminare la controversia decise in loro favore. Il punto di vista dei frati fu sostenuto in un Libellus di Paolo Olmio da Bergamo, allora priore di S. Maria del Popolo, dove i frati agostiniani osservanti della congregazione lombarda avevano il loro ...
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olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...