autarchia
In economia politica, la tendenza di un Paese all’autosufficienza economica: produrre tutto o quasi all’interno, riducendo al minimo gli scambi con l’estero. Mentre l’a. assoluta e permanente [...] agricolo, la politica degli ammassi e l’incentivazione dell’allevamento del bestiame e di produzioni quali quelle di cereali e olivi. Di fatto la scelta dell’a. fu legata allo sviluppo di un’economia di guerra che produsse notevoli distorsioni nei ...
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Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] interesse sono quelli a vite (1866 ha. nel 1933 con una produzione di 20.000 hl. nel 1933 e di 14.000 hl. nel 1934), a olivi (produzione nel 1934 di hl. 10.000), ad agrumi (q. 12.000 nel 1934) e a tabacco (q. 730 nel 1934). Legumi e frutta conservano ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] maggiore del G. si focalizzava sulla denuncia dell'arretratezza dei metodi di coltivazione degli oliveti e di lavorazione delle olive, e sulla necessità di far rifiorire la gelsicoltura allo scopo di incentivare la produzione della seta, che avrebbe ...
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OLÎ (XXV, p. 266)
Carmelo ARRIGO
La crescente domanda di olî vegetali aveva stimolato, nell'anteguerra, l'incremento della produzione.
Questo aumento, favorito dalla convenienza economica e dai progressi [...] a tenere il primo posto con il 19%, nel triennio 1935-37, seguiti dalle arachidi (17%), lino (11%), copra (11%), olio d'oliva (9%), ecc. Continenti esportatori: l'Asia (1.900.000 t.), l'Africa (1.040.000 t.), l'America meridionale (575.000 t ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] carità» è privo di solido fondamento. Ecco perché carità e profitto potevano apparire ai magistri francescani (Pietro di Giovanni Olivi, Bernardino da Siena, Bernardino da Feltre, Bonaventura da Bagnoregio, Guglielmo di Occam e altri ancora) e ai più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] dai risultati che produce, dai frutti. Quindi se il mercante – diranno sul tramonto del Medioevo francescani come Pietro di Giovanni Olivi o laici come Poggio Bracciolini (e il suo trattato De avaritia del 1428, in pieno Umanesimo civile (Garin 1947 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] .), del francescano predicatore Bernardino da Siena che, a sua volta, riproponeva il pensiero del confratello Pietro di Giovanni Olivi (1248-1298), di cui possedeva gli scritti nella sua ricca biblioteca nel convento di Siena dell’Osservanza. Insiste ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] (trad. it. La società riaperta, Roma-Bari 2005).
A. Manzella, Quaderno europeo: dall'euro all'euro crisi, Venezia 2005.
B. Olivi, R. Santaniello, Storia dell'integrazione europea, Bologna 2005.
L'état de l'Union européenne 2005, éd. J.-P. Fitoussi, J ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] completa degli scritti di agricoltura, arti e commercio, Udine 1830, VI, pp. 273 s.; VII, p. 66; L. Palladio degli Olivi, Memorie udinesi dal 1700 al 1767… compendiate dal co. G. Caimo-Dragoni e pubblicate da G. Occioni-Bonaffons, Udine 1889, p ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] filiali di Roma, Genova, Torino e Milano). Durante gli anni Trenta le esportazioni della società non interessarono solo l'olio di oliva e il Chianti, ma anche il vermut e i vini bianchi di Orvieto e dei Colli Albani. I mercati di destinazione erano ...
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oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...